Giarre, in viale Mediterraneo in fila per l'acqua dell'Etna gratis. Ma bisogna tenere pulito

Sono tanti i giarresi che preferiscono bere l’acqua naturale dell’Etna alle bottiglie di acqua acquistate nel supermercato e una delle fonti a cui in tantissimi si riforniscono sono le tre fontanelle di viale Mediterraneo a Macchia.
In estate il consumo di acqua aumenta e per attingere l’acqua alle tre fontanelle occorre spesso fare la fila. Malgrado tutto, una sana abitudine anche perché riempire d’acqua bottiglie vuote piuttosto che acquistarne di nuove è più rispettoso per l’ambiente e più economico. Basti pensare che per produrre le bottiglie che compriamo al supermercato si consuma energia per estrarre l’acqua, petrolio per creare la plastica e altro petrolio per trasportare sui camion queste bottiglie d’acqua confezionate Un enorme consumo di energia rispetto all’acqua dell’Etna che esce gratis in viale Mediterraneo.
Seguendo questa filosofia però, chi attinge l’acqua dalle fontanelle di viale Mediterraneo non dovrebbe poi abbandonare per terra le bottiglie vecchie. Un brutto vizio duro a morire che rende sporco un posto che, invece, per una questione di igiene, deve essere pulito, dato che la spazzatura attira altra spazzatura.
Per mitigarlo l’amministrazione comunale potrebbe collocare nei pressi delle tre fontanelle dei bidoni per la raccolta delle bottiglie, anche se, di certo, questo non basterà per dissuadere i più incivili. C’è, tra l’altro, un rubinetto rotto delle tre fontanelle da sostituire.
Infine, sarebbe utile promuovere l’uso dell’acqua naturale dell’Etna nelle case e nei locali pubblici al posto delle classiche bottiglie bottigliette. In nord Italia sono amministrazioni comunali che lo fanno. Si ridurrebbe il peso delle bottiglie conferito in discarica e in Sicilia di rifiuti ve ne sono troppi (vedi i problemi di questi ultimi giorni). 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 17 luglio 2016

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