Giarre, Francesco Longo rieletto presidente del Consiglio, in un'elezione "normale"

Per la prima volta, da quando è stata introdotta l’elezione diretta del sindaco, viene rieletto un presidente del Consiglio. E’ il caso del neo presidente Francesco Longo già presidente della precedente breve consiliatura. Longo ha anche il primato di essere il primo presidente scelto dalle file della minoranza, essendo stato eletto, infatti, nella coalizione di Salvo Vitale.
Ieri la seduta di insediamento del nuovo Consiglio comunale, presieduta, nella prima parte dal consigliere più votato, Leo Patanè, che ha auspicato la condivisione delle decisioni per riportare Giarre ad essere comune pilota dell’area.

La minoranza, attraverso Fabio Di Maria ha dichiarato che avrebbe votato presidente Leo Patanè e vice Antonella Santonoceto. Longo è stato eletto con 12 voti su 16 in un’elezione normale, senza i colpi di scena di tre anni fa, quando  nell’urna furono introdotte due schede false e la votazione venne ripetuta.  

Il neo presidente ha dichiarato che si sforzerà di coinvolgere tutti e di operare con i colleghi dell’opposizione. Dalla maggioranza, Armando Castorina, ha spiegato al scelta di Longo ricordando che nel 2013 anche le due consigliere di Città viva votarono per lui che, da presidente, si è distinto per essere super partes, sapendo dare il giusto spazio alla minoranza; a questo si aggiunge la sua conoscenza degli atti e della vita politica del palazzo.

Verso la presidenza del Consiglio pareva proiettato anche il consigliere Francesco Cardillo, eletto nella coalizione di D’Anna. Cardillo, a margine della seduta, ci ha dichiarato: «Nel mio fare politica prioritario è il perseguimento dell’interesse generale piuttosto che di quello particolare. A fronte di aspettative e di un riconoscimento di esperienze ho condiviso la possibilità di un allargamento all’opposizione, un’apertura che ancora può continuare».
Vicepresidente del Consiglio è stata eletta Patrizia Caltabiano, con 11 voti su 16.
Ha concluso la seduta il giuramento del sindaco Angelo D’Anna che, in un breve discorso, ha invitato i consiglieri a lavorare insieme per un progetto di rinascita. Primo passo sarà l’approvazione del bilancio 2015, senza il quale restano bloccati trasferimenti statali. D’Anna ha concluso auspicando una maggiore partecipazione dei cittadini alla vita politica.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 22 luglio 2016

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