Giarre, composte le commissioni, dibattito su una proposta di commissione

Non sono mancate le sorprese nella seconda seduta del nuovo Consiglio comunale con all’ordine del giorno la costituzione delle commissioni consiliari permanenti. Dall’opposizione, infatti, il consigliere Fabio Di Maria ha presentato una mozione incidentale per chiedere l’istituzione di una commissione per la verifica delle responsabilità tecnico-amministrative che hanno generato lo status quo finanziario del Comune. Una proposta che riprendeva una richiesta del 2014 del gruppo “Città viva”, ai tempi all’opposizione, e che - come ha detto Di Maria - «è stata un cavallo di battaglia del sindaco D’Anna in campagna elettorale». La minoranza attendeva, quindi, l’approvazione della proposta. Ne è nato un dibattito. Dalla maggioranza, tra gli interventi, Armando Castorina, ha detto che una mozione si occupa di atti politici e non amministrativi. Per il presidente del Consiglio comunale Francesco Longo una commissione deve essere circoscritta a singoli atti e, comunque, la mozione incidentale deve essere connessa alla proposta principale, mentre all'odg vi erano le commissioni permanenti e non straordinarie. Argomentazioni che non hanno soddisfatto l’opposizione. Longo ha poi deciso che la proposta sia discussa nella prossima seduta.
Composte le 5 commissioni consiliari. La I, affari generali, è composta da Patrizia Caltabiano, Antonio Camarda, Rosy Finocchiaro, Antonella Santonoceto e Vittorio Valenti. La II, attività produttive, da R.Finocchiaro, Maurizio Arena, Giuseppe Leotta, Orazio Maccarrone e V.Valenti. La III commissione, bilancio e finanze, da Francesco Cardillo, Armando Castorina, Massimo Di Prima, Fabio Di Maria e Giannunzio Musumeci. La IV commissione, sport, spettacolo e servizi sociali, da Giusy Savoca, O.Maccarrone, F.Cardillo, G. Musumeci e F. Di Maria. La V, lavori pubblici, da A.Camarda, M. Di Prima, Giusy Savoca, Antonella Santonoceto e Leo Patanè.
La commissione elettorale è formata da M. Di Prima, M. Arena e L. Patanè. Supplenti F. Cardillo, A. Camarda e G. Musumeci.

In una nota, il segretario politico di Città viva, Sara Giuffrida, sulla proposta avanzata dall’opposizione dichiara: «Città viva e l'amministrazione D'Anna intende fare chiarezza sui fatti non con la creazione di un'apposita commissione ma, al fine di garantire un risparmio per l'ente (le commissioni hanno un costo), in quanto forza di maggioranza e potendo godere di una maggiore capacità di azione, all'interno delle stesse commissioni permanenti, in particolare in quella bilancio».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 luglio 2016

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