A Giarre i sindaci discutono delle problematiche del territorio


 Un incontro per creare una maggiore coesione tra i Comuni del territorio, nel rispetto del ruolo reciproco e con pari dignità. E’ stato questo il senso della riunione tra i sindaci dell’area jonico-etnea, convocata dal sindaco Angelo D’Anna e tenutasi ieri mattina nel municipio di Giarre. Erano presenti quasi tutti i sindaci dell’area: Enzo Caragliano (Riposto), Luigi Messina (Mascali), Marco Alosi (Fiumefreddo di Sicilia), Giuseppe Intelisano (Calatabiano), Ignazio Puglisi (Piedimonte Etneo), Giuseppe Maria Nicotra (S. Alfio), Alfio Cosentino (Milo), Salvatore Greco (S. Venerina) e l’assessore del Comune di Castiglione di Sicilia, Lucia Chisari.

Primo punto all’ordine del giorno l’ospedale di Giarre, per cui il sindaco D’Anna ha ripreso l’incontro avuto all’Ars a Palermo lo scorso marzo; erano presenti in quell’occasione i sindaci e lo stesso D’Anna, in rappresentanza della Rete delle associazioni. Secondo il sindaco Caragliano a marzo si è compiuto il passo più fattivo, interloquendo con gli organi di governo. I primi cittadini hanno, quindi, firmato una lettera indirizzata al Presidente della Commissione regionale sanità Di Giacomo in cui si chiede di convocare una riunione della commissione nel presidio di via Forlanini, prima delle ferie estive. Per il sindaco D’Anna, non si deve neanche escludere la possibilità di una partnership pubblico-privato per continuare ad avere nel territorio un presidio sanitario.
Concordato anche di creare un gruppo di lavoro intercomunale sull’ospedale, formato dai sindaci del distretto, più il Comune di Santa Venerina, e da un rappresentante per ogni Consiglio comunale. Questo gruppo di lavoro dovrebbe, di fatto, prendere il posto della commissione consiliare sull’ospedale.

Altro tema toccato, quello dell’Ufficio del Giudice di Pace che dall’attuale sede di via Veneto dovrebbe, prima possibile, essere trasferito nell’ex sede del Tribunale di corso Europa. Si attende un’ampliamento importante delle competenze del Giudice di Pace che – come ha riferito  D’Anna – arriverà a comminare anche sanzioni che prevedono la reclusione. I Giudici dovrebbero aumentare e, nella sede di corso Europa, dovrebbero essere trasferiti anche gli archivi dell’ex tribunale di Acireale.

Anche per quanto riguarda gli altri uffici periferici dello Stato è stata manifestata volontà di collaborazione per la permanenza a Giarre dell’Inps, dell’Agenzia delle Entrate, del Giudice di Pace del Centro per l’Impiego: tutti quanti, rischiano di essere chiusi e trasferiti altrove per via della   spending review. Per evitare il trasferimento dell’ufficio dell’Inps, il sindaco D’Anna ha anche dato la disponibilità a trasferirlo nei locali di corso Europa.
In ultimo, si è parlato anche del problema della cenere vulcanica che, ormai con periodicità, investe tutti i comuni che attorniano l’Etna, a seconda di dove gira il vento. Da tanto tempo si parla di affrontare il fenomeno con una pianificazione e non in emergenza. E’ stato dato incarico al   di S. Venerina di contattare il Dipartimento Regionale della Protezione Civile e tenere una riunione volta a pianificare gli interventi di rimozione sabbia vulcanica ancora presente nei Comuni.

Un cartellone unico degli eventi per promuovere le iniziative clou di ogni Comune. E’ questa una proposta del sindaco D’Anna volta a creare un circuito che trattenga il turista nel territorio. Il sindaco di Piedimonte Etneo, Ignazio Puglisi, nella qualità di rappresentante sito Unesco monte Etna, ha detto che si sta cercando di coinvolgere anche i Comuni al di fuori del Parco dell’Etna come Riposto,  Fiumefreddo, Calatabiano e i Comuni della Valle dell’Alcantara. 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 luglio 2016

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