Tdm Giarre: "le delibere di Giunta regionale n.195 e n.196 "chiudono" l'ospedale di Giarre"

L’ospedale di Giarre viene praticamente chiuso, ecco le carte. A tirarle fuori è il presidente del Tribunale per i diritti del malato, Giuseppe Patanè. Gli atti incriminati sono le delibere di Giunta regionale n.195 e n.196 del 17 maggio scorso. Patanè in una nota scrive: «Con le delibere n.195 e n.196 la Giunta regionale sancisce definitivamente la scomparsa dell’ospedale di Giarre e di tutti i suoi posti letto ad eccezione dei 16 di lungodegenza, con la firma autorevolissima del presidente Crocetta».
Un passaggio chiave delle decisioni prese alla Regione si trovano nell’allegato A della deliberazione n.195, ove si legge: «L’allegato 2 del decreto assessoriale 46/15 prevede per il presidio ospedaliero di Giarre solo l’Unità operativa speciale di Lungodegenza con 16 posti letto post acuti. I 57 posti letto per acuti, che devono essere “riconvertiti per effetto del regolamento”, vengono decurtati dallo stesso decreto assessoriale 46/15 dal totale di 875 posti letto dell’Azienda sanitaria provinciale di Catania che in definitiva dovrà avere in totale 818 posti letto. Per quanto  concerne il Dipartimento di salute mentale, ai sensi del Piano strategico di salute mentale e per contrastare la mobilità passiva intra ed extra regionale, l’Azienda si impegna ad attivare tutti gli 89 posti letto previsti dal decreto assessoriale 46/15 per i Servizi psichiatrici diagnosi e cura (Spdc) ed a garantire l’attività di ricovero per il modulo di salute mentale del distretto Acireale-Giarre presso l’Spdc sito nell’azienda ospedaliera Cannizzaro».
Patanè nel suo comunicato scrive: «Dopo lungo tira e molla sono scomparsi 12 posti letto di Geriatria, in quanto momentaneamente è stata spostata e accorpata alla medicina la quale da 14 posti letto è scesa a 8 poiché 6 di questi sono stati dati alla Geriatria. 15 posti letto di psichiatria sono stati dirottati alla psichiatria del Cannizzaro e, come si evince dalle delibere, anche la Medicina verrà accorpata con quella di Acireale, in un ottica di riduzione del numero delle Unità operative di Medicina, all’interno del medesimo presidio, quindi ad Acireale».
Patanè rileva la contraddizione di questi atti con quanto dichiarato dal governatore Crocetta appena qualche giorno fa. Amara la sua conclusione: «Si è compiuta una vigliaccata con la scomparsa dell’ospedale di Giarre. Mi sento umiliato ed offeso come cittadino jonico-etneo da tutti quei politici che hanno legiferato in malafede al parlamento siciliano e da tutti quei politici forestieri che in questa tornata elettorale hanno illuso le nostre speranze».

 Un altro passaggio che sintetizza quanto deciso a livello regionale per il presidio ospedaliero di Giarre si trova a pagina 3 dell’allegato A della deliberazione n.196 della giunta regionale, datata 17 maggio 2016: «L’azienda – vi è scritto - deduce, in via generale e omnicomprensiva rispetto ai singoli disallineamenti dal medesimo documento di programmazione regionale, di avere effettuato la riconversione dei n.57 posti letto per acuti, originariamente previsti come totale acuti del presidio di Giarre; pertanto, nell’ambito degli ospedali riuniti Acireale-Giarre, vi insistono 156 posti letto per il presidio ospedaliero di Acireale e n.16 posti letto per il presidio di Giarre, dedicati solo per la lungodegenza».
Quindi in via Forlanini restano solo, al momento, 16 posti letto di lungodegenza.   
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 giugno 2016

La replica dell'Asp

Nei due link sottostanti è possibile scaricare le delibere di giunta regionale




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