Ospedale di Giarre, la replica dell'Asp e il Tar che rigetta il ricorso contro chiusura pronto soccorso

"Non è vero che l’ospedale di Giarre chiude". Ieri avevamo riportato alcune parti delle deliberazioni di giunta regionale n° 196 e 196 datate 17 maggio 2016 dove in pratica per il presidio di via Forlanini sono previsti solo 16 posti letto di lungodegenza. La notizia, resa nota dal presidente del Tribunale per i diritti del malato di Giarre, Giuseppe Patanè, ha suscitato un vespaio di polemiche al punto che sono intervenuti con un comunicato il direttore generale dell’Asp di Catania Giuseppe Giammanco e l’assessore regionale alla sanità Baldo Gucciardi.
In una nota dell’Asp il dr. Giuseppe Giammanco, direttore generale dell’Asp di Catania dichiara: «L’Ospedale di Giarre non verrà chiuso. L’Asp di Catania non perde nessun posto letto. La Spdc (Servizio psichiatrico diagnosi e cura) di Giarre non va all’A.O. “Cannizzaro”, dove, peraltro, è già operativa una Spdc. Le notizie diffuse oggi attraverso organi di stampa generano un immotivato allarmismo fra la popolazione, tanto più che questi temi sono stati oggetto di una riunione alla Regione nel corso della quale è stata ribadita la necessità di programmare interventi e azioni in un quadro che valorizzi il profilo giuridico degli Ospedali riuniti di Acireale e Giarre e promuova ogni utile sinergia in termini di risorse e competenze fra i due Ospedali».
Sulla questione interviene l’assessore regionale alla Salute, on. Baldo Gucciardi. «L’Ospedale di Giarre non chiude - dichiara -. Non esistono rischi di chiusura di nessuna struttura della Regione siciliana. Esiste invece, per tutte le strutture, un’attenta valutazione del loro inserimento in un “sistema sanitario funzionale” e rispondente ai modelli nazionali».

Da queste dichiarazioni riportate per intero non viene però smentita l’autenticità delle deliberazioni di giunta regionale n.195 e 196 del 17 maggio 2016, di cui ieri abbiamo riportato alcune parti. Per cambiare il destino del presidio di via Forlanini - dopo una fase di valutazione - occorreranno, quindi, altre deliberazioni di giunta regionale ma di segno opposto.

Ma non è finita qui perché proprio ieri si è appreso che il Tar ha rigettato il ricorso contro la delibera dell’Asp che aveva chiuso il pronto soccorso di Giarre, presentato da un serie di associazioni, dall’ex sindaco Roberto Bonaccorsi, dall'ex vicesindaco Patanè e da tutti gli ex consiglieri comunali. La IV Sezione del Tribunale amministrativo regionale ha stabilito che il ricorso è inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo, con rimessione delle parti dinanzi al giudice ordinario competente.
Insomma, dopo tutte le manifestazioni di protesta per l’ospedale di questi anni che cosa resta alla città?

Il ricorso al Tar era stato proposto contro l’Assessorato alla Salute della Regione Siciliana e l’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania per l’annullamento della deliberazione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catania, n° 664 del 20-4-2015, avente ad oggetto “Decreto Assessore Regionale alla Salute del 14-1-2015. Avvio procedure di riqualificazione e rifunzionalizzazione P.O. di Giarre”.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 giugno 2016 

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