Giarre, prorogato servizio rifiuti alla Tech Servizi Geo Ambiente sino al 22 giugno

Tutto fa pensare che toccherà al futuro sindaco di Giarre sbrogliare la matassa dell'aggiudicazione del servizio raccolta rifiuti solidi urbani.
La sola gara di appalto, che è stata gestita dall’Urega di Catania, è durata oltre sei mesi. Durante tutto questo periodo, l’Associazione temporanea d’Impresa (Ati) composta dalla Tech Servizi e dalla Geo Ambiente ha avuto prorogata la gestione del servizio e, in ultimo, ha ricevuto incarico di gestire ulteriormente il servizio sino al 31 maggio scorso. Dall’1 giugno doveva, infatti, subentrare l’Ati formata dalle ditte Senesi S.p.A. e Igm rifiuti industriale S.r.l. che, provvisoriamente, si sono aggiudicate l’appalto all’Urega.
Ma lunedì 30 maggio la Senesi-Igm ha comunicato al Comune che troppo breve era il tempo concessogli per organizzare il servizio. Per cui le due ditte hanno chiesto una proroga di sette giorni per avviare il servizio a partire dall’8 giugno. Lunedì scorso doveva, quindi, avvenire il passaggio di consegne tra la vecchia Ati con la nuova Ati. Ma proprio quel giorno è arrivata al Comune e alle due società aggiudicatrici la comunicazione di un ricorso avviato da Tech Servizi e Geo  Ambiente contro l’aggiudicazione provvisoria del servizio. Così come si apprende da addetti ai lavori, la comunicazione ha di fatti bloccato il passaggio di consegne.
Il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, quindi, è stato ancora una volta prorogato, con ordinanza del commissario straordinario, sino al 22 giugno all’Ati Tech Servizi – Geo Ambiente che sino a quella data gestirà il cantiere di Giarre. Frattanto le due aziende stanno presentando nuove istanze.
E', in pratica, in corso una battaglia legale per la gestione di questo fondamentale servizio. E si parla di un settore molto delicato dove i problemi già non mancano: in tutto il catanese diversi comuni non stanno potendo conferire in discarica a causa di una mancata proroga dell'autorizzazione della Regione.
Delicato sarà anche il passaggio dei lavoratori dalla vecchia Ati alla nuova: Alfio Leonardi della Fp Cgil ha già detto che vuole che questo passaggio avvenga all’Ufficio provinciale del lavoro per avere maggiori garanzie.
Non solo il bilancio e la situazione economica quindi: anche il servizio rifiuti è un’altra patata bollente che il nuovo sindaco/a dovrà affrontare non appena insediato/a. Comunque andrà a finire, i festeggiamenti per l’elezione saranno molto brevi e bisognerà subito mettersi a lavoro.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 giugno 2016

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