Elezioni Giarre, entro fine settimana apparentamenti e assessori

I politici fanno i conti con il metodo   D'Hondt, il metodo matematico con cui vengono attribuiti i seggi. In tanti ieri hanno commesso errori di calcolo, persino gli addetti al Comune, e sono state date per elette sicure persone che in realtà non lo sono, o non lo sono al primo turno, oppure lo saranno in casi particolari. In definitiva, gli eletti sicuri, a prescindere da chi diventerà sindaco di Giarre sono nove e, in pratica, dovrebbero essere (di proposito continuiamo a usare il condizionale) i più eletti di ognuna delle liste che ha superato la soglia di sbarramento, e quindi Patrizia Caltabiano, Leonardo Patanè, Maurizio Arena, Vittorio Valenti, Francesco Longo, Giannunzio Musumeci, Fabio Di Maria e Armando Castorina. A questi dovrebbe aggiungersi Antonella Santonoceto, seconda più votata della lista Giarre 2.0.
A parte Armando Castorina, tutti gli altri sono ex consiglieri comunali. 
E, tra l’altro, c’è da dire come anche altri consiglieri comunali uscenti, pur non essendo stati eletti a questo turno, hanno accresciuto i loro consenti rispetto alle scorse elezioni.

In tutto il futuro Consiglio comunale sarà composto da 16 consiglieri. Gli altri consiglieri saranno eletti a seconda del candidato sindaco che vincerà e anche in funzione di eventuali apparentamenti tra le liste. Entro sabato Angelo D’Anna e Tania Spitalieri dovranno consegnare in Comune la lista completa degli assessori che designano e dovranno altresì essere presentati gli eventuali apparentamenti. Salvo Vitale, l’altro candidato sindaco terzo per numero di voti, potrebbe rappresentare l’ago della bilancia.

 I gruppi politici al loro interno stanno calcolando tutte le possibili strategie. Ad esempio, secondo alcuni calcoli in corso, in un eventuale apparentamento delle liste di Salvo Vitale con quelle di Tania Spitaleri si raggiungerebbe la maggioranza in Consiglio comunale anche se vincesse Angelo D’Anna e quest’ultimo avrebbe ristretti margini di manovra. Si tratta di ipotesi da verificare.  


Intanto è certo che la lista Pdr – Sicilia Futura chiederà il riconteggio delle schede. La lista, appartenente alla coalizione di Tania Spitaleri, non ha raggiunto il quorum per due sole schede. Se fosse eletta sindaco Tania Spitaleri anche a Sicilia Futura potrebbe aspirare ad un seggio. 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'8 giugno 2016



Le divisioni nel Pd giarrese hanno favorito l’affermarsi del candidato sindaco Angelo D’Anna, sostenuto da liste civiche, che, tra dodici giorni si contenderà la fascia tricolore con Tania Spitaleri, consigliere uscente capogruppo del Pd, sostenuta dall’area di Articolo 4 e dal Megafono. Angelo D’Anna è il candidato sindaco più votato con 5.236 voti. Dietro di lui Tania Spitaleri che ha ottenuto 4.718 voti. Terzo Salvo Vitale, con 3.275. Quarto Francesco Candido, candidato del M5S con  880 voti.

Angelo D’Anna è sostenuto da tre liste civiche: Città viva, Insieme per il bene comune e Giarre èvviva. Le tre liste insieme hanno ottenuto 4235 voti, quindi Angelo D’Anna ha ottenuto mille voti in più rispetto alle sue liste.

Tania Spitaleri è sostenuta da cinque liste: Il quadrifoglio, Giarre 2.0, Proposta popolare, Sicilia Futura, Il megafono. Le cinque liste in totale hanno ottenuto 6258 voti di lista. Quindi la Spitaleri ha ottenuto meno voti delle sue liste.

Tre liste non hanno superato la soglia di sbarramento del 5%, corrispondente a 757 voti: il Pdr Sicilia Futura, che si è fermata a un passo dalla soglia, 755 voti, il Quadrifoglio, (696 voti), Giarre nel Cuore (641 voti) e il M5S (630 voti).

Una prima stima è stata fatta anche riguardo ai consiglieri comunali che sarebbero stati eletti al primo turno, a prescindere da come andrà il ballottaggio. Vi sono però in proposito voci discordanti: secondo alcuni, infatti, i consiglieri eletti sarebbero 10: Leo Patanè di Giarre 2.0 che ha ottenuto 667 voti di preferenza, Antonella Santonoceto di Giarre 2.0 (453 voti); Giannuncio Musumeci de “I democratici per Giarre” (488 voti); Agata Calvagno de “I democratici per Giarre” (364 voti); Maurizio Arena di Giarre E’vviva (210 voti); Antonio Camarda di Giarre E’vviva (208 voti); Francesco Longo di “Progetto per Giarre” (499 voti); Valentina Donzello di “Progetto per Giarre” (327 voti); Patrizia Caltabiano di Città Viva (278 voti); Fabio Di Maria del Megafono (387 voti).
Secondo altri al primo turno gli eletti sono invece 12. In questo caso diventerebbero consiglieri anche Armando Castorina di “Insieme per il bene comune” (231 voti); Vittorio Valenti di Proposta Popolare (289 voti).
In questo secondo caso resterebbero 4 consiglieri che saranno eletti in base all’esito del ballottaggio.

Sull'elezione di Leo Patanè, l'on. Marco Forzese, commissario provinciale dell'Udc di Catania, ha dichiarato: «La straordinaria affermazione di Leo Patanè, primo in assoluto tra gli eletti, non è di certo frutto del caso. Si tratta di un professionista che si è sempre speso per la sua città. L’Udc è orgogliosa di annoverare nelle proprie fila persone come Leo Patanè».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 7 giugno 2016

Commenti