Giarre, la premiazione del concorso fotografico "Vivere il degrado"

 Uno scatto in bianco e nero che ritrae un’anziana donna, in evidente disagio, che guarda il mondo da dietro i vetri frantumati di un finestrone circondato da rifiuti. E’ questa la foto, realizzata nel quartiere di San Berillo a Catania, che ha vinto il concorso fotografico  “Vivere il degrado”, promosso dall’associazione politico-culturale “Articolo 1”, presieduta da Alfredo D’Urso. Lo scatto vincitore è stato realizzato dall’autore, Emanuele Pappalardo, quasi per caso, ma è un’immagine emblematica che gli ha permesso di conquistare la partecipazione gratuita a un workshop di fotografia e multimedia ed un premio in denaro di 250 euro. Premi in denaro anche per il secondo posto, guadagnato dalla foto "Gioco Sporco" di Vincenzo Latino e per il 
3° classificato, "Vucciria" di Marcello Spina. Nella sala Messina la premiazione e la presentazione di tutte le immagini partecipanti, ad una ad una, prima attraverso la proiezione di un power point e il commento degli organizzatori, poi con l’esposizione nella sala est.

Da uno sguardo complessivo delle immagini presentate al concorso emerge che i temi principali sono stati il rapporto uomo-natura, la marginalità umana, il degrado urbano. Tantissimi i giovani che hanno partecipato provenienti da varie zone.

Il concorso non puntava solo all’aspetto estetico ma piuttosto intendeva promuovere la consapevolezza dello stato di degrado sociale, urbano, civico del territorio e sensibilizzare sul tema del rapporto tra i giovani e l’ambiente. 
La serata è stata arricchita anche dalla testimonianza e dalla relazione di due esperti: Alberta Dionisi, fotografa, componente della giuria del premio e
Davide Miccione, professore universitario. Presente anche il neo sindaco Angelo D’Anna che ha parlato del suo impegno e propositi per combattere il degrado urbano di Giarre.
La mostra è visitabile, nella sala Messina, anche stasera, dalle ore 19 alle ore 22. 
MGL

Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 giugno 2016

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