Giarre, incontro sul referendum costituzionale

La costituzione italiana, com’è attualmente e come diventerà dopo il referendum costituzionale di ottobre è al centro dell’attenzione dell’associazione culturale “L’Agorà” di Giarre, presieduta dal prof. Andrea La Ganga. I soci del sodalizio intendono arrivare preparati all’appuntamento di ottobre e per questo stanno approfondendo le modifiche che saranno introdotte nella carta costituzionale, confrontando in parallelo i due testi.
Lo studio delle modiche introdotte avviene, quindi, in parte senza mediazioni, ma con una lettura diretta dei testi e anche attraverso il confronto con un esperto. «Il nome della nostra associazione – spiega il presidente La Ganga – significa parlare in piazza. Nell’agorà si intrattenevano relazioni interpersonali e si prendevano numerose decisioni. Riteniamo il referendum di ottobre un tema molto importante da approfondire. Abbiamo pensato di fare delle fotocopie di documenti che spiegano la riforma costituzione, dei testi e delle modifiche. In questo modo riusciamo anche a spiegare passaggi molto complicati».
In questa prima fase, ha aiutato i soci dell’associazione culturale l’Agorà in questo approfondimento la prof.ssa Salvatrice Puglisi che, nella sede del sodalizio culturale, è stata relatrice, qualche giorno fa, di un incontro-dibattito.
A questo studio che si tiene adesso, prima dell’estate e a mesi di distanza dal voto referendario, farà seguito un ulteriore incontro che si terrà, invece, nel mese di settembre, a distanza ravvicinata, quindi, dalla consultazione referendaria. In questa seconda occasione, come spiega il presidente La Ganga: «Ci confronteremo con due costituzionalisti: uno che spiegherà le ragioni a favore della riforma e uno che spiegherà le ragioni del “no”. In questo modo, potremo votare con cognizione di causa e non per sentito dire o perché qualcuno dice di votare “si” e qualcun altro dice di votare “no”». 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 15 giugno 2016

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