Pd Giarre, finisce la lotta per il simbolo?

La presenza del segretario provinciale Enzo Napoli a Giarre, giovedì sera, dovrebbe aver messo fine almeno alla diatriba interna al Pd giarrese sul  simbolo. «Il Pd – ha detto Enzo Napoli –  ha delle regole che prevedono che il circolo locale possa esprimere, anche a maggioranza, una candidatura. Il circolo lo ha fatto indicando il sostegno alla candidatura a sindaco di Salvo Vitale. La disponibilità del simbolo è nelle mani del circolo. Prendo atto con rammarico che non è stato possibile riunificare tutte le anime del partito, anche quelle che al momento non sono maggioritarie. Mi auguro che la candidatura di Vitale sia la più apprezzata dai giarresi».
Ma dato che alla presentazione della candidatura di Tania Spitaleri erano presenti deputati regionali, un deputato nazionale e pure alcuni sindaci, non c’è il rischio che l’eventuale sindaco Vitale sia isolato? «Credo che un sindaco – ha detto Napoli - prima di puntare sul sostegno dei parlamentari debba puntare sul sostegno dei cittadini: l’isolamento di un sindaco nasce dal rapporto che ha con la città. Credo che i parlamentari, comunque, saranno a disposizione del sindaco di Giarre, chiunque esso sia».




Ieri, nella sala Romeo si è tenuto un incontro dei socialisti che intendono partecipare alle elezioni con dei candidati. «Vogliamo stendere un programma per Giarre – ha detto il deputato regionale Antonio Malafarina -. C’è una questione morale su cui non siamo disposti a transigere, ci riserviamo di valutare l’attendibilità dei candidati sindaco e delle liste. La conditio sine qua non è che ci siano delle liste di “presentabili” e programmi che condividiamo». Lunedì alle 10, nella sala Romeo, il M5S presenterà la propria lista e il proprio candidato sindaco, Francesco Candido.   
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 maggio 2016

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