Per tutto il 2016 è prorogato lo svolgimento, ogni domenica mattina, del mercato del contadino Ortegiarre, istituito dalla passata amministrazione comunale.
Di fatto il mercato è stato quest’anno allestito ogni domenica mattina in piazza Immacolata, offrendo sempre ai visitatori le primizie di stagione. Ma la proroga è stata firmata dal commissario straordinario solo qualche giorno fa, riconoscendone la valenza sociale, economica e produttiva per i giarresi e per la vasta area jonico-etnea. La proroga è stata riproposta in assenza di una determinazione del competente Consiglio comunale, che ormai, in questi ultimi giorni di mandato, si riunisce solo per atti urgenti. L’instabilità della politica, che è culminata a Giarre con le dimissioni del sindaco Bonaccorsi, hanno rinviato l’atto formale di proroga del mercato, ritenuto «strumento di intervento a sostegno della filiera corta agro-alimentare, delle attività agricole etnee e del commercio basato sul rapporto diretto fra chi produce e chi consuma».
Peraltro, sempre più comuni dell’hinterland hanno, negli ultimi anni, istituito un proprio mercato del contadino, varia solo la denominazione che ogni comune attribuisce. Segno di una domanda crescente, da parte dei cittadini, di prodotti agricoli freschi e sicuri e di un luogo dove si può avere un contatto diretto con il coltivatore, anche per potere risparmiare, senza dovere rinunciare alla qualità.
Anche la valorizzazione dei prodotti locali sarà un compito che la futura amministrazione dovrà assolvere.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 maggio 2016
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