Giarre, presentati i candidati sindaco, gli assessori designati, e le liste

I primi ad entrare per la presentazione delle liste, ieri mattina, nella stanza del segretario generale, quando in giro non c’era ancora nessuno, sono stati, alle 8,30, gli attivisti del Movimento 5 stelle.











Il candidato sindaco è Francesco Candido, 49 anni, presidente uscente della locale Confcommercio. Tre gli assessori designati: l’avv. Francesco Spina (già candidato sindaco del movimento 3 anni fa), il prof. Sergio La Porta e il dott. Rosario Pollicina. Una sola la loro lista, “Movimento 5 stelle”, ove è capolista lo stesso Candido; gli altri 15 candidati sono tutte persone mai elette anche se, da attivisti del Movimento, seguono attentamente la politica. Sabato apriranno ufficialmente la loro campagna elettorale.


Alle 10,30 è arrivato il gruppo di Angelo D’Anna, 53 anni, avvocato, noto per le sue battaglie civiche in seno alla Rete delle associazioni. D’Anna ha designato gli stessi assessori che scelse 3 anni fa quando si candidò per la prima volta: la dott.ssa Enza Rosano e l’ing. Giuseppe D’Urso. Tre le liste che lo sostengono. In “Città viva”, sono candidati, tra gli altri, il consigliere uscente Patrizia Caltabiano, Salvatore Bracci, presidente della Asd Aetna Sprint, e  Orazio Maccarrone, detto Alboreto, noto pilota in gare automolistiche. In“Insieme per il benecomune”, tra gli altri, figurano Salvatore Cantarella, già consigliere comunale nel 2003-08, e Armando Castorina, ex presidente di Confcommercio. In “Giarre èvviva – idee per cambiare!”, tra gli altri, sono candidati il consigliere uscente Francesco Cardillo, l’ex consigliere comunale Maurizio Arena e Giuseppe Leotta, ex consigliere comunale a Riposto.

Terzo candidato a presentare ieri le proprie liste è stato il prof. Salvatore Vitale, detto Salvo, 66 anni, già docente negli istituti superiori e consulente d’impresa. Ha designato come assessori il dott. Carmelo Spitaleri, ex sindaco di Riposto, e Dario Li Mura, segretario del circolo cittadino del Pd.
Il simbolo del Pd alla fine, dopo le polemiche dei giorni scorsi, non sarà presente. Il prof. Vitale, che pur dispone del simbolo, ha preferito non utilizzarlo per evitare ulteriori problemi.
Tre le liste che sostengono il prof. Vitale. In “I democratici per Giarre”, lista composta soprattutto da giovani e donne, tra gli altri, sono candidati i consiglieri uscenti Nunzio Giovanni Musumeci e Salvatore Zappalà, presidente della Pro Loco. Seconda lista che sostiene Vitale è “Progetto per Giarre” ove sono, tra gli altri, candidati il presidente uscente del Consiglio comunale, dott.Francesco Longo, l’ex consigliere provinciale dott. Raffaele Strano e l’ex consigliere comunale avv. Gaetano Cavallaro. Terza lista è “Giarre nel cuore” ove, tra gli altri, è candidata la prof.ssa Mariarosa Tedesco, ex presidente della Fidapa Giarre Riposto.

Ultima a presentare ieri le liste il candidato sindaco Tania Spitaleri, 33 anni, l’unica donna candidato sindaco, laureata in filosofia, capogruppo uscente in Consiglio comunale del Partito democratico. Tania Spitaleri ha designato assessori l’ing. Giuseppina Tomarchio e l’avv. Vincenzo Silvestro. Cinque le liste che la sostengono.
Nella lista “Giarre 2.0” sono candidati ben quattro consiglieri uscenti: Gabriele Di Grazia, Raffaele Musumeci, Antonella Santonoceto e Carmelo Strazzeri; candidato in questa lista anche l’ex consigliere comunale Leo Patanè che alle scorse elezioni, con 425 voti, fu il candidato più votato anche se non entrò in Consiglio comunale perché la sua lista non superò lo sbarramento del 5%.
Nella lista “Il Quadrifoglio”, tra gli altri, sono candidati il consigliere uscente Giovanni Barbagallo e l’ex consigliere 2008-13 Salvatore Agatino Zappalà.
Nella lista “Il megafono” figurano, tra gli altri, il vice presidente uscente del Consiglio comunale Angelo Turrisi, e gli ex consiglieri comunali Fabio Di Maria e Diego Bonaccorso.
In “Proposta popolare”, tra i candidati, i consiglieri uscenti Salvo Camarda e Vittorio Valenti. Infine, la lista “Sicilia Futura” è composta da candidati mai eletti.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia  il 12 maggio 2016

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