Giarre la proposta delle associazioni ambientaliste ai 4 candidati a sindaco

foto da facebook
Riqualificare il tratto del torrente Macchia compreso tra via dei Garofani e via Giuseppe La Masa, nella frazione di Macchia. Un’idea fattibile che offrirebbe alla collettività l’opportunità di fruire di sentieri naturalistici e di un ambiente del tutto sconosciuto alla maggior parte della popolazione. E’ la proposta ai quattro candidati a sindaco avanzata da alcune associazioni giarresi: il Wwf Sicilia nord orientale, l’associazione politico culturale “Articolo1”, l’arcipretura “Maria SS. della Provvidenza” di Macchia, il la sezione Cai di Giarre e l’associazione l’Agorà.
Purtroppo, sinora il torrente Macchia è stato considerato da tanti solo come un sito per l’abbandono di rifiuti. Come riferisce Salvo Quattrocchi del Wwf: «da un sopralluogo nel tratto di torrente esaminato è stata rilevata la presenza di rifiuti, di rovi e arbusti infestanti, alberi ammalati, recinti per animali e contenitori di letame e pure un cancello all’imbocco di via Dei Garofani (una pubblica via) che ne ostruisce completamente il passaggio».  In questa stessa zona l’alveo del torrente ospita un bosco di pioppi impiantato negli anni passati dall’Azienda forestale.
Domani mattina, le associazioni invitano i quattro candidati a sindaco a fare una passeggiata sul sito prescelto e proporranno loro di sottoscrivere una sorta di impegno per ripristinare l’alveo del torrente in questo tratto attraverso la rimozione dei rifiuti, delle piante infestanti, la potatura o l’abbattimento dei pioppi ammalati, la sistemazione di un sentiero e la piantumazione di nuove essenze, il ripristino della viabilità della via Dei Garofani e della via Giuseppe La Masa, la realizzazione di sentieri natura, piste ciclabili e zone adibite a spazi aperti. Infine, le associazioni chiedono il ripristino delle antiche vie di comunicazione che attraversano il torrente e che venivano percorse dai nostri padri per raggiungere le zone collinari coltivate.
Le associazioni, a loro volta, si impegnano a collaborare con la futura amministrazione realizzando sentieri naturalistici, un’appropriata cartellonistica descrittiva sia della flora che della fauna presente e il recupero della memoria storica delle antiche vie di collegamento. 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 maggio 2016

Commenti