"Giarre è sporca"

foto di un residente di via Gramsci
Solo i lavoratori del servizio di nettezza urbana che aderiscono all’Ugl ieri mattina hanno tenuto un’assemblea sindacale durante l’orario di lavoro. Ma questo è bastato perché ieri, durante tutto il giorno, restassero cumuli di rifiuti del fine settimana per strada. I lavoratori, infatti, iniziando a lavorare alle 8 del mattino non hanno potuto completare la pulizia giornaliera.
Come riferisce Saro Garozzo dell’Ugl, frattanto, la dirigente dell’area tecnica del Comune di Giarre, Pina Leonardi, ha inviato all’Associazione temporanea d’impresa composta delle ditte Igm e Senesi la lettera in cui comunica ufficialmente l’aggiudicazione dell’appalto per la gestione del servizio dei rifiuti a Giarre per sette anni.
«Non abbiamo notizie del nostro stipendio – dice Saro Garozzo -. Ancora attendiamo il saldo del mese di marzo e, tra qualche giorno, secondo calendario, ci dovrà essere corrisposto anche il mese di aprile. Mercoledì (domani ndc), insieme a Santo Gangemi, responsabile della Federazione provinciale igiene ambientale dell’Ugl, cercheremo di incontrare sia la Leonardi che il commissario straordinario del Comune di Giarre per avere novità sugli stipendi. Chiederemo, inoltre, quando il servizio passerà alla nuova Ati. Il 31 maggio scade la proroga alla Geo Ambiente e Tech Servizi».


I lavoratori dell’Ugl, in pratica, auspicano che al più presto avvenga il passaggio con la nuova Ati che si è aggiudicata l’appalto. Lo scorso 13 aprile i rappresentanti sindacali Ugl avevano sottoscritto un accordo con la Geo Ambiente che riguardava anche il pagamento da parte dell’azienda degli arretrati vantati dai lavoratori. Sino ad oggi, però, su questo fronte non vi è alcuna novità. Peraltro, il pagamento degli arretrati, come riferisce Garozzo, dipende dalla vendita da parte della Geo di un ramo di azienda alla Tech Servizi.  Il timore, adesso, è che questa vendita non avvenga più, visto che, tra l’altro, nel cantiere di Giarre subentreranno altre ditte. Rispetto al 13 aprile, quindi, i lavoratori in più hanno solo visto crescere i loro debiti nei confronti delle finanziarie.
Frattanto dei disservizi si registrano nella zona di via Gramsci, dove i residenti lamentano uno spazzamento inadeguato e non solo dovuto all’assemblea sindacale. Disservizi segnalati anche al competente ufficio comunale.
Senza dubbio, infatti, in questi ultimi mesi l’assenza di un’amministrazione comunale che monitora l’espletamento del servizio ha contribuito a creare l’attuale situazione di caos. I cassonetti per la raccolta differenziata sono stati piano piano vandalizzati e dentro si trova di tutto. Nel fine settimana poi qualcosa non funziona: oltre al fatto che i cittadini depositano i rifiuti a qualunque ora, anche subito dopo il passaggio del camion della nettezza urbana, sorge il dubbio che il servizio non sia svolto a regola d’arte. E le colonia di topi cominciano ad essere sempre più evidenti.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 maggio 2016


La replica della Tech Servizi
“Il saldo del mese di marzo 2016 è stato liquidato in data odierna 10 maggio 2016, mentre gli stipendi del mese di aprile 2016, cosi come da regolare calendario, verranno corrisposti nel periodo compreso tra il 15 e il 20 maggio, p.v.. Sinceramente non si comprende l’ingiustificato processo alle intenzioni.

Quanto ai presunti disservizi del servizio di raccolta, acuitisi in conseguenza dell’assemblea sindacale dell’Ugl, unito all’accumulo di rifiuti nel fine settimana, l’azienda ha disposto un servizio straordinario di raccolta che si è protratto fino alle 18 di lunedi scorso, provvedendo a ripulire il territorio. Troviamo assolutamente fuori luogo, inoltre, la strumentalizzazione dell’Ugl che sollecita il passaggio con la nuova Ati che si è aggiudicata l’appalto per la gestione settennale del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti nel Comune di Giarre, seppure consapevole che la Tech Servizi ha avviato un ricorso.  


Il segretario provinciale dell’Ugl, Santo Gangemi, replica alla Tech Servizi che ieri, dalle pagine di questo quotidiano, dichiarava di avere corrisposto il pagamento degli stipendi ai lavoratori e definiva fuori luogo la strumentalizzazione dell’Ugl che sollecita il passaggio alle nuove aziende a cui, in via provvisoria, è stato affidato l’appalto del servizio di igiene urbana a Giarre. «Innanzitutto – afferma Gangemi – ancora oggi (martedì ndc) i lavoratori non hanno ricevuto lo stipendio. In secondo luogo, l’Ugl non ha mai strumentalizzato il passaggio da un’azienda all’altra perché a noi questo aspetto riguarda pochissimo. Semmai abbiamo da chiedere come mai ancora la Tech non abbia rispettato gli accordi sottoscritti in presenza dei suoi legali. In terzo luogo, il pagamento delle retribuzioni non avviene tra il 15 e il 20 del mese: il contratto nazionale di lavoro stabilisce che il pagamento dello stipendio avvenga entro il 15 del mese successivo a quello lavorato. La Tech sarebbe più opportuno che ottemperasse a quanto sottoscritto con la nostra organizzazione sindacale».
Gangemi ha anche ricevuto una lettera dalla Prefettura indirizzata al commissario straordinario del Comune di Giarre e agli amministratori delle ditte Tech Servizi e Geoambiente. Nella missiva, il prefetto Federico chiede di essere informato sul mancato avvio dell’ iter finalizzato ad attuare l’intervento sostitutivo della stazione appaltante in caso di inadempienza retributiva dell’appaltatore. Il Comune di Giarre, infatti, può sostituirsi alle imprese che gestiscono il servizio rifiuti qualora queste ultime non paghino i lavoratori.

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