In tanti, anche se avrebbero potuto essere di piu', ieri sera hanno partecipato alla commemorazione delle vittime della malasanita' e delle proteste del 2015, organizzata dal comitato spontaneo dei
cittadini. Presenti, tra gli altri, il sindaco di Mascali, Luigi Messina, e Sebastiamo Gulisano, fratello di Antonino, ultima vittima di malasanita' in ordine di tempo.
Ma sono state ricordate anche Opresia Del Popolo Chiappazzo e Maria Mercurio scomparse l'anno scorso per non avere ricevuto adeguata assistenza sanitaria.
"E'l'occasione- ha detto Angelo Larosa del comitato spontaneo - per ricordare anche Rosario Pistorio, storico presidente Tribunale per i diritti del malato che si e'battutto prima per l'apertura dell'ospedale e poi contro il suo depauperamento, aveva intuito quanto sarebbe accaduto".
Anche se la partecipazione, in piazza e'stata nutrita, di certo i presenti potevano essere piu'numerosi.
"E'l'ennesima indifferenza dei cittadini di tutto il comprensorio - aggiunge Larosa- neanche la morte di un 47enne riesce a smuovere le coscienze". E anche tra i presenti molti sono rimasti delusi per l'indifferenza generale su questi temi.
L'arciprete don Nino Russo e'stato invitato a guidare la preghiera per queste vittime. "Oltre a manifestazione per l'ospedale -ha detto don Nino - questa deve essere una manifestazione per la speranza per non chiudersi nell'individualismo di chi dice: non si puo'fare nulla.
Dobbiamo, invece, restare uniti".
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 24 maggio 2016
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