Giarre, al Rex "La crociera dei matti"

Il teatro è un formidabile strumento di integrazione. Lo dimostra lo spettacolo “La crociera dei matti”, andato in scena ieri mattina al teatro Rex, un lavoro di integrazione tra il Dipartimento di salute mentale (Dsm), il Liceo socio-psicopedagogico “M.Amari”, diretto dal prof. Giovanni Lutri, l’associazione di familiari “Oltre l’orizzonte” e Comunità terapeutiche assistite del distretto Acireale-Giarre.
23 studenti hanno lavorato a questo spettacolo insieme a 25 pazienti. «Il gruppo teatrale che si è formato  - spiega la dott.ssa Valeria Carulli del Dsm –  è un’occasione preziosa di relazione tra gli individui. Nell’opera teatrale, scritta da me e dalla dott.ssa Valeria Amato, c’è un gruppo coro che ha lavorato in parallelo. Il finale è particolare: le persone non vengono abbandonate ma si trova una soluzione dall’aiuto tra i personaggi che così riescono a cambiare le sorti della loro vicenda».
La prof.ssa Maria Caserta dell’“Amari” sottolinea: «I nostri ragazzi comunicano adesso con le persone del Dsm con una naturalezza meravigliosa. Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo: cercando di capirci il mondo può migliorare».
«Abbiamo posto le basi per l’anno prossimo per un progetto di alternanza scuola-lavoro – conclude la dott.ssa Carulli - . L’anno prossimo faremo in rete con due scuole un progetto integrato: una scuola è il liceo “M.Amari”, l’altra è il Liceo scientifico di Acireale».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 maggio 2016

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