Giarre, vertenza rifiuti Cgil e Cisl sul piede di guerra

La vertenza rifiuti non è ancora giunta al suo epilogo e le organizzazioni sindacali degli operatori ecologici sono ancora sul piede di guerra. Oggi è Alfio Leonardi, della Funzione pubblica Cgil, a intervenire, anche a nome della Cisl. I due sindacati attendono per oggi certezze sugli stipendi ai lavoratori altrimenti per domani e dopodomani, giovedì e venerdì, sono pronti a indire tre ore di assemblea dalle ore 5 alle 8 del mattino. Si tratta delle ore migliori per pulire la città, quando ancora le strade sono libere. Tenere un’assemblea in queste prime tre ore significa inevitabilmente che resteranno cumuli di rifiuti per strada nelle ore più calde del giorno.
Cgil e Cisl hanno avuto rassicurazioni in merito alla partenza dei pagamenti con cui saranno erogati il saldo degli stipendi di febbraio e metà dello stipendio del mese di marzo. Oggi si deciderà il da farsi per domani e dopodomani. «Non abbiamo voluto spaccare i lavoratori – spiega Alfio Leonardi – ma abbiamo voluto creare un clima coeso nel cantiere di Giarre. Le posizioni dure non abbiamo problemi a prenderle». Sullo sfondo c’è uno scontro interno ai sindacati che vede da una parte Cgil e Cisl e dall’altra l’Ugl. «Sono siamo noi – dice Leonardi – che con le nostre azioni errate non abbiamo fatto prendere lo stipendio. E’ in corso, peraltro, una trattativa che stiamo cercando di chiudere con l’azienda. Stiamo cercando, quindi, di bilanciare le azioni nell’interesse dei lavoratori».
Lo stato di agitazione degli operatori ecologici era partito da una serie di inadempienze contrattuali della Geo Ambiente, la ditta che insieme la Tech Servizi, sino a maggio, gestisce il servizio di nettezza urbana a Giarre. Il Comune di Giarre aveva poi bloccato i pagamenti alla ditta a causa dell’irregolarità del Durc, poi risolta. La scorsa settimana il Comune di Giarre ha sbloccato i pagamenti, ma la ditta non ha potuto anticipare gli stipendi ai lavoratori nell’attesa dell’arrivo del flusso finanziario dal Comune.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 aprile 2016

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