Giarre, sopralluogo del Ctu nelle case popolari nuove della ex via Carducci

Le infiltrazioni d’acqua che vanno a finire sui contatori sono un serio rischio. Ne è convinto il Consulente tecnico d’ufficio, geom. Riccardo Anastasi, nominato dal giudice del Tribunale civile di Catania per verificare i danni provocati dalle piogge nel corpo scala e i potenziali pericoli per i residenti.
Ieri, nei nuovi alloggi popolari di via Teatro, ex via Carducci, si è svolto il sopralluogo del Ctu a cui erano presenti, per il Comune: la dirigente Pina Leonardi e l’avv. Rudy Grasso; per l’impresa appaltatrice: l’ing. Mario Pavone e il geom. Salvatore Russo; per gli inquilini: Franco Messina e Venera Musumeci, l’avv. Cristofero Alessi e l’arch. Roberto Samperi.
Il Ctu ha subito notato come l’esposizione dei contatori all’acqua e a tutte le intemperie rappresenti una serio pericolo di folgorazione. Il problema è causato dal rivestimento in laminato forato che copre il vano scala e gran parte delle palazzine e che non protegge adeguatamente dalle intemperie. In pratica le scale sono all’aperto. Per cui, oltre al rischio di scivolare salendo o scendendo per le scale (così com’è  realmente accaduto), l’acqua sui fili scoperti dei contatori potrebbe rivelarsi addirittura fatale potendo causare anche una folgorazione. Secondo quanto si è appreso dal sopralluogo, in merito a questo rivestimento metallico forato occorrerà verificare se l’errore risalga alla fase progettuale o a quella esecutiva.
Il sopralluogo di ieri del Ctu deriva da un ricorso presentato dagli inquilini, contro il Comune, proprio per i pericoli derivanti dalle piogge dello scorso autunno. Il Comune, a sua volta – come ricorda l’avv. Rusy Grasso- ritiene che questi vizi, se ci sono, siano da addebitare all’impresa e quindi ha chiamato in causa la Sicula costruzioni».
L’avv. Alessi ricorda altre contestazioni degli inquilini: «Mancano delle giunture in marmo, e questo potrebbe essere un pericolo soprattutto per i bambini. Nel plesso 1 vi sono delle ringhiere su cui i ragazzi si possono arrampicare e cadere. Un ascensore è stato messo in funzione dagli stessi inquilini, mancano i  citofoni».
Non è stata fissata alcuna ulteriore data. Il Ctu nei prossimi giorni convocherà le parti. In questi casi, i  Ctu cercano anche una mediazione tra le parti.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 15 aprile 2016

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