Il tempo delle trattative è finito, adesso si passa ai fatti, ove per fatti si intendono esposti alla Procura della Repubblica. E’ il senso di quanto annunciato ieri dai lavori del servizio di igiene ambientale che aderiscono all’Ugl e che, sino a ieri, hanno aspettano invano il piano di rientro della ditta Geo Ambiente (che con la Tech servizi gestisce il servizio di nettezza urbana) che la stessa azienda aveva promesso nel corso di una riunione tenutasi all’ufficio tecnico comunale dinanzi alla dirigente Pina Leonardi. L’Ugl contesta alla Geo una serie di inadempienze contrattuali.
«Ringraziamo tutti quelli che si sono impegnati per noi – dice Santo Gangemi, responsabile della federazione provinciale igiene ambientale dell’Ugl – in particolare i consiglieri Tania Spitaleri, Giannunzio Musumeci e il presidente del Consiglio comunale Francesco Longo che ha cercato di mediare in questa vertenza. Ma nemmeno il loro impegno è bastato per sbloccare la vicenda. Ringrazio anche le altre sigle sindacali che stanno seguendo tutto da di fuori. A oggi i lavoratori hanno ricevuto solo il 50% dello stipendio di febbraio. Ci riteniamo liberi di agire come e dove vogliamo: per il 6 aprile è già stato proclamato lo sciopero e ci stiamo attivando per un secondo sciopero per il 16».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 2 aprile 2016
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