Ha provocato alcuni danni il movimento della faglia che attraversa San Leonardello, verificatosi alle 4 del mattino circa di ieri. La conseguenza più vistosa è l’allargamento della lesione del manto stradale che taglia, in larghezza, la strada statale subito dopo l’antica chiesa della frazione, andando in direzione di Acireale. La faglia è nota ed è anche il motivo per cui la chiesa, forse la più antica di Giarre, è da tanti anni chiusa e circondata da ponteggi. La stessa faglia attraversa anche l’autostrada, creando una lesione lungo la larghezza della carreggiata.
Il movimento di ieri ha allargato la lesione sulla nazionale. Sul posto sono intervenuti i tecnici dell’Anas. Una vettura segnalava agli automobilisti la necessità di rallentare. I tecnici hanno anche effettuato un sopralluogo nel terreno privato attiguo alla strada per studiare meglio il movimento della faglia. Tocca all’Anas provvedere a mettere in sicurezza la strada, di sua competenza.
Gli abitanti hanno pensato ad un terremoto. Nelle abitazioni che si trovano nelle immediate vicinanze si sono ulteriormente marcate alcune lesioni già esistenti e qualche calcinaccio è caduto. A causa di questo movimento, dei danni, probabilmente, si sono verificati anche nella condotta idrica, dato che era ben visibile una fuoriuscita di acqua nella strada, che abbiamo segnalato all’ufficio manutenzioni del Comune.
Impossibile, invece, ieri pomeriggio contattare l’ufficio di protezione civile, anche se ieri gli uffici comunali erano aperti anche in orario pomeridiano. Il movimento di una faglia richiede, di certo, un monitoraggio costante da parte del Comune.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 aprile 2016
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