Giarre, l'ex sindaco Bonaccorsi si tira fuori dalla competizione elettorale

Il sindaco dimissionario Roberto Bonaccorsi non parteciperà alle prossime elezioni amministrative del 5 giugno. Per la ricandidatura di Bonaccorsi vi erano state forti pressioni, in queste settimane, soprattutto dal Nuovo centro destra, dalle forze che gli erano rimaste vicine e da altri gruppi. Secondo indiscrezioni di ambienti vicini a Bonaccorsi, la decisione di tirarsi fuori sarebbe maturata per decantare l’eccessivo accanimento che si era creato contro l’ex sindaco che ha sempre puntato sulla propria autonomia dai partiti, dalle segreterie di partito e da deputati.




Fuori Bonaccorsi è sopravvissuta però la sua idea di un accordo civico, trasversale che l’ex sindaco voleva realizzare nel momento in cui ha azzerato la sua giunta. Anche se il protagonista di questo accordo non è Bonaccorsi, l’ex sindaco avrebbe avuto un ruolo nella conclusione di questa intesa che ricalcherebbe l'alleanza tra l'area moderata e il Pd, già esistente a Roma e Palermo e che a livello locale si apre anche ad altre forze. Tuttavia, il segretario provinciale del Pd, Enzo Napoli, ieri ci ha precisato che, sino ad ora, non c'è stata alcuna deliberazione che riguardi il Pd Giarre e che si sta lavorando per una soluzione che tenga insieme innanzitutto le anime del partito.
Bonaccorsi non terrà neanche il comizio in cui avrebbe raccontato alla città la sua versione dei fatti riguardanti l’azzeramento della giunta e le sue dimissioni 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 aprile 2016

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