Giarre, la protesta degli studenti dell'Amari

Sono in agitazione gli studenti del Liceo "Amari" che hanno organizzato due giorni di “co-gestione”. Non è un’occupazione, né autogestione, ma una modalità condivisa di gestione dell’orario scolastico che coinvolge studenti e professori. Ieri, nella prima mattina si sono tenute assemblee di classe per approfondire i motivi della protesta a cui sono seguiti due turni di laboratori vari: dalla scrittura creativa, all’arte, a dibattiti, letture e studio personale. Per oggi è prevista un’assemblea d'istituto in palestra e nelle prossime settimane anche una manifestazione di piazza che coinvolgerà tutti gli istituti scolastici.
I motivi della protesta prendono le mosse dai disagi conseguenti allo stallo in cui si trovano le ex Province che ora si chiamano Città metropolitane. Gli studenti lamentano tempi lunghissimi per eseguire gli interventi di manutenzione scolastica (che negli istituti superiori è di competenza della ex Provincia) e, di conseguenza, accade che in attesa di questi interventi le scuole non possano disporre di alcuni locali per le attività didattiche. E questo – come precisano gli stessi studenti – non per colpa della scuola che, puntualmente, richiede gli interventi.
Altro capitolo riguarda gli assistenti igienico-personali degli studenti disabili: ne è previsto uno ogni due studenti, del tutto insufficiente. Per questo i genitori devono farsi carico di ricorsi legali per ottenere un assistente igienico-sanitario.
I ragazzi protestano anche per l’alternanza scuola-lavoro che, a loro dire, avviene senza tutele e retribuzione per gli stessi studenti al punto di far pensare più ad un favore alle ditte private che a un arricchimento della formazione dei ragazzi. Si protesta anche  contro i nuovi metodi di valutazione delle scuole che, secondo gli studenti, accrescono il divario tra scuole di serie A e scuole di serie B.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 aprile 2016 

Commenti