Giarre, ipab Bonaventura cerca di vendere ancora una volta terreno. In stand by fusione tra le due ipab giarresi

L’Ipab Bonaventura ci riprova a vendere il proprio fondo rustico e l’annesso fabbricato rurale che si trovano in contrata Sciara Cavagrande Fornazzo. Sono andate, infatti, sinora deserte le precedenti aste. L’ultima della serie è scaduta lo scorso mese di febbraio. Per questo motivo, stavolta il prezzo di vendita complessivo è stato ridotto del 20% e quindi è pari a 122mila euro circa.
A firmare l’avviso di vendita, che scadrà alle ore 11 del 2 maggio, l’attuale commissario, Antonello Bruno. Il tutto mentre è in una fase di stand by la procedura di fusione delle due ipab giarresi, la Marano e la Bonaventura, voluta e decisa dal precedente commissario della Bonaventura, Panvini, e dall’ultimo consiglio di amministrazione dell’Ipab “Casa di riposo Marano”. Quest’ultimo, tra l’altro, è decaduto con le dimissioni del sindaco, essendo tutti i membri di nomina sindacale. Al momento, su richiesta della Regione, quest’ultimo Cda della Marano, presieduto da Saro Cotugno, deve occuparsi solo degli atti indispensabili riguardanti l’ordinaria amministrazione.




Inoltre, per procedere con la fusione dele due Ipab la Regione ha chiesto anche un parere del Consiglio comunale. Ma è evidente che il frangente non è dei migliori, dato che anche il Consiglio comunale dà priorità agli atti imprescindibili e improrogabili.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 15 aprile 2016

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