Giarre, gestore palaGiarre interviene su vicenda canoni dovuti al Comune

Il gestore del palaGiarre interviene sulla vicenda dei canoni di affitto della struttura, emersa durante l’ultima seduta del Consiglio comunale da una richiesta del consigliere Orazio Scuderi. In una nota, il gestore della tensostruttura comunale, Kimberley Baxendale, spiega che quando l’impianto è stato preso in gestione a dicembre 2011, con contratto di concessione del 17-12-11, era incompleto,  fatiscente, privo di qualsiasi certificazione e collaudo e di qualunque accessorio e/o arredo e, invece, ricca di vizi strutturali che ne rendono complessa e dispendiosa la gestione.
«Per poter partecipare alla gara – spiega la nota - la nostra società ha accettato le categorie di lavori da eseguire con i relativi importi che, aggiudicato il bando, ha eseguito e continua ad eseguire su indicazioni fornite dal Comune. Dal punto di vista burocratico e fiscale, la società è in linea con tutte le richieste e le condizioni del contratto. Quanto riferito in Consiglio dal consigliere Orazio Scuderi è il risultato e l’evidenza che l’ente comunale è assolutamente lontano e disinformato sulla realtà. Documenti, progetti e qualunque carta che attesti tutti i lavori eseguiti, scomputi e danni derivanti da calamità è protocollata presso il Comune e sarebbe bastato consultare la documentazione per avere le risposte e per, soprattutto, non fare affermazioni diffamatorie nei confronti di privati che in una situazione economica così drastica stanno scommettendo e anticipando capitali per garantire la continuità e crescita di una struttura altrimenti destinata all’abbandono». Il gestore invita amministratori, dirigenti e cittadini a visionare la documentazione protocollata fin dal dicembre 2011: da allora la società attende«risposte, interventi, supporto economico e politico».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 aprile 2016

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