Elezioni Giarre, uno solo giorno, solo due mesi di campagna elettorale, 16 consiglieri invece di 20

I giarresi torneranno a votare per eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio comunale domenica 5 giugno, dalle ore 7 alle ore 23. In caso di secondo turno di ballottaggio si voterà nella giornata di domenica 19 giugno, dalle ore 7 alle ore 23. Lo ha stabilito il decreto n°26 dell’assessorato regionale alle autonomie locali e funzione pubblica. Giarre è tra i 29 comuni siciliani indicati dall’elenco ove si torna alle urne. In provincia di Catania si voterà anche a Caltagirone, Grammichele e Ramacca.
Tre le differenze principali fra le elezioni di 3 anni fa e queste del 2016. La prima è che stavolta si vota un giorno solo, la domenica, mentre tre anni fa si votò la domenica e il lunedì mattina. In secondo luogo, la campagna elettorale sarà concentrata in due mesi, mentre tre anni fa fu decisamente più lunga, dato che la sindacatura terminò a scadenza naturale  e canditati, movimenti e partiti ebbero il tempo di prepararsi prima. Infine, questa volta saranno eletti 16 consiglieri, mentre tre anni fa ne furono eletti 20. Per i comuni che non superano, infatti, i 30mila abitanti il numero di consiglieri è sceso a 16, quattro in meno. A Giarre il decreto indica una popolazione di 28mila114 abitanti.
La notizia della data ufficiale delle elezioni si è diffusa ieri pomeriggio. In Comune si teneva la conferenza dei capigruppo. Il presidente Francesco Longo ha così potuto comunicare ai capigruppo consiliari la data delle elezioni. Il Consiglio comunale si riunirà lunedì 11 aprile con all’ordine del giorno gli atti propedeutici al bilancio. Dopodichè, dal commissario (che sino a ieri non era stato ancora nominato) dovrebbe giungere la proposta di bilancio di previsione.


45 giorni prima delle elezioni vengono indetti i comizi elettorali. Da quel momento l’attività del Consiglio comunale dovrebbe fermarsi. Dato che siamo a due mesi, 60 giorni circa, dalle elezioni, all’attuale Consiglio comunale dovrebbero restare una quindicina scarsa di giorni.  In questi giorni si approfondiranno meglio le procedure corrette. C’è da sciogliere il nodo del bilancio 2015: non è ancora certo se il Consiglio lo approverà, o se toccherà al commissario approvarlo. Tuttavia, occorre evitare che il Comune vada in dissesto. Insomma, pochi giorni ma cruciali.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 aprile 2016

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