Consorzio di depurazione di Mascali invia a commissario progetti per ampliamento depuratore e condotta sottomarina


Passi in avanti vengono compiuti per l’ampliamento del depuratore consortile di Mascali che serve i comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo e Sant’Alfio. Nei giorni scorsi, infatti, negli uffici dell’E.S.A. di Catania si è tenuto un importante incontro tra i rappresentanti del consorzio di depurazione: il presidente Giuseppe Marletta, il direttore Tecnico Alfredo Foti e il rup Venerando Russo, e l’assessore regionale al territorio, Vania Contrafatto, che è il commissario straordinario per l'attuazione dell'accordo di programma quadro “Depurazione delle acque reflue”, delibera Cipe n.60/2012 per la realizzazione dei sistemi di depurazione in Sicilia. 

L’assessore Contrafatto è stata nominata dalla presidenza del Consiglio dei Ministri commissario in Sicilia per tutti gli interventi riguardanti la depurazione delle acque.  E questo era il suo primo incontro da quando è avvenuto il commissariamento a novembre. 
Il commissario ha chiesto il consorzio a che punto era per quanto riguarda la progettazione relativa all’accordo di programma. Come ci ha riferito l’ing. Foti, i rappresentanti del consorzio hanno prodotto copia completa dei progetti preliminare sia dell'ampliamento del depuratore e realizzazione del terzo modulo che della condotta sottomarina e dell'ampliamento delle reti fognarie di tutti e cinque i comuni consorziati.
Il progetto era già stato inviato lo scorso mese di luglio alla commissione regionale lavori pubblici, ma poi il commissariamento ha bloccato la procedura.

Il commissario ha chiesto altresì quali impegni di spesa erano stati fatti sino a quel momento: le spese sono state molto contenute sinora dato che sono stati utilizzati progettisti interni a ogni singolo comune, non sono stati affidati incarichi a professionisti esterni, quindi non vi sono stati sinora costi di progettazione e sono state sostenute solo spese minime.
Il consorzio si era però già dotato di un progetto esecutivo per ampliamento del depuratore e per la realizzazione della condotta sottomarina. Il commissario ha, quindi, chiesto copia di questo progetto per verificare se è ancora attuale e se può essere mandato in gara prima dell'ampliamento delle reti fognarie.
Il progetto sarà, quindi, inviato settimana prossima per essere visionato e valutato. La speranza è che possa andare bene e che l’ampliamento del depuratore possa trovare una via preferenziale, aspetto particolarmente importante per via della crisi del processo depurativo in corso dovuta all'eccesso di portata in arrivo, soprattutto dal comune di Giarre.

I rappresentanti del depuratore, comunque, hanno messo in evidenza che sono in corso indagini della Procura e che il consorzio si è attivato con la Regione per realizzare un progetto di implementazione. A seguito, infatti, delle indagini e dell’avvio del procedimento di diniego dell’autorizzazione allo scarico, è stata studiata la possibilità di implementare l’impianto introducendo una fase di trattamento in più per aiutare l’impianto nella depurazione. A tal fine, i sindaci del consorzio hanno chiesto alla Cassa depositi e prestiti l’accensione di un mutuo di 1milione e 100mila euro. Attualmente si sta attendendo dalla Cassa depositi e prestiti l’esito della fase preliminare. Il mutuo dovrà essere approvato dai cinque Consigli comunali del consorzio. Al comune di Giarre, il più popoloso del consorzio, toccherà pagare una quota di 500mila euro circa. Anche l’attuale Consiglio comunale in scadenza potrebbe essere chiamato ad approvare questo mutuo, data l’attuale emergenza dell’impianto, in crisi per eccesso di portata da depurare.





Ing. Alfredo Foti

La scia di sporcizia che, nei giorni scorsi, ha invaso le acque marine che bagnano Mascali e soprattutto Riposto non è da imputare al funzionamento del depuratore consortile.
Lo assicura il direttore tecnico dell’impianto, ing. Alfredo Foti, secondo cui l’origine di tutto ciò che si vede in acqua non è da attribuire al depuratore di Mascali ma va cercata altrove. Si conta di arrivare all’inizio dell’estate alla perfetta efficienza dell’impianto, per le attuali potenzialità.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 28 aprile 2016

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