Zona artigianale Giarre, superato il problema delle morosità, si guarda il futuro

«La stragrande maggioranza degli artigiani locatari di capannoni della zona artigianale che avevano morosità hanno regolarizzato situazione con il Comune». Lo afferma il presidente dell’Unione liberi artigiani, Diego Bonaccorsi, che ha seguito attentamente da vicino la vicenda.  «Alcuni – dice -  hanno già pagato il debito, altri hanno concordato un piano di rientro triennale con il Comune».
Un anno fa  il sindaco Roberto Bonaccorso aveva emanato un atto di precetto per la riscossione dei canoni pregressi e correnti, nei confronti di alcune imprese artigiane che locatarie di capannoni della zona artigiana. La vicenda pare avviarsi al lieto fine e il presidente dell’Ula Bonaccorso sottolinea il ruolo cruciale della categoria per il Comune di Giarre. «Gli artigiani – dice - hanno salvato il comune più volte, dando un grosso contributo economico con l’acquisto capannoni hanno evitato che il comune andasse in default. Questo ci fa pensare che la zona artigianale meriterebbe un impegno di spesa per sistemare e superare la situazione in cui versa». Tra le problematiche più vistose le microdiscariche di rifiuti, i cancelli da sistemare, il degrado che si avverte in una zona produttiva che invece dovrebbe essere attrattiva.
Gli artigiani guardano adesso al futuro e, come riferisce Bonaccorso, si pensa a costituire un consorzio formato dagli operatori della zona artigiana che servirà «Per dare nuove opportunità agli artigiani – dice – e chiedere al Comune la gestione della zona artigianale, anche per evitare il degrado in cui versa».
All’interno dell’area produttiva si trova anche un centro espositivo ristrutturato ma mai utilizzato che potrebbe creare attrattività.
Ma l’impegno dell’Unione liberi artigiani va oltre la zona artigianale. Dopodomani, venerdì 18, alle ore 15, una delegazione di artigiani si recherà a Palermo per incontrare il presidente della Regione Rosario Crocetta e il Vice Presidente della Regione nonché Assessore alle Attività Produttive Mariella Lo Bello.




Tra i tanti argomenti all’ordine del giorno: l’ impinguamento del fondo di rotazione Crias e la nomina del consiglio di amministrazione; la riduzione della   tassazione; investimenti per creare lavoro; la stimolazione dell’edilizia; l’istituzione di un fondo garanzie verso le banche a favore dei giovani che permetta di finanziare progetti; la lotta all’abusivismo; l’apprendistato; un protocollo d’intesa con l’Ula-Claai per l’apertura di uno sportello Crias a Giarre; il sostegno al progetto Minerva; il rilancio della Meari. 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 marzo 2016

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