Ospedale di Giarre, associazioni e sindaci all'Ars

E’ durata solo mezz’ora l’audizione dei membri della Rete delle associazioni e dei sindaci del distretto alla VI commissione dell’Assemblea regionale siciliana, competente in materia di sanità. Ma una mezz’ora frutto di una tela che la Rete tesse da mesi, incontrando esponenti politici regionali e nazionali, per spiegare perché questo territorio non può restare senza un ospedale.
La situazione del presidio è stata presentata da Angelo D’Anna, della Rete, dal sindaco di Riposto, Enzo Caragliano, da Pino Patanè del Tribunale per i diritti del malato e dal sindaco di Mascali, Luigi Messina. Sono poi intervenuti i deputati Gino Ioppolo e Salvatore Giuffrida. «Questa audizione – dice Angelo D’Anna – è nata da colloqui con vari deputati, tra cui Nello Musumeci e Salvatore Giuffrida. I deputati hanno mostrato consapevolezza di ciò di cui si parlava e questo ha permesso che si sia ritenuto necessario un aggiornamento della seduta con esponenti del governo regionale. Nel complesso possiamo essere soddisfatti».

Il deputato Gino Ioppolo, che anche sollecitato dal deputato Nello Musumeci, ha chiesto questa audizione, commenta: «La commissione ha ribadito quanto aveva già stabilito con la propria risoluzione n°26 del 2015 e cioè che l’andamento degli ospedali va valutato prima in congruo periodo di tempo. Siamo rimasti che nel giro di qualche settimana ci si rivedrà e sarà presente qualche esponente del governo per dare indicazioni sul destino dell’ospedale. Nessuno degli impegni che erano stati presi dall’ex assessore Borsellino sono stati realizzati, eccetto le ambulanze il cui notevole costo economico se fosse investito nel pronto soccorso sarebbe più utile».

Soddisfatti anche i sindaci che, insieme alle associazioni, hanno espresso l’unità del territorio, malgrado l’assenza del sindaco di Giarre. «Abbiamo esposto le priorità del territorio – dice il sindaco Enzo Caragliano - che occorre ripristinare un presidio della sanità e che non è una guerra campanilistica ma della salute». «E’ importante anche sul piano economico avere un ospedale efficiente – ribadisce il sindaco Luigi Messina – se i turisti che vengono capiscono che qui non hanno servizi di base, forse l’anno dopo sceglieranno altri siti».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 marzo 2016

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