Giornate Fai a Giarre, "La valorizzazione del patrimonio artistico passa dai giovani"

 Il valore dei beni culturali a Giarre ce lo spiegano i ragazzi. Ieri, grazie alle giornate del Fai, tre siti di solito chiusi al pubblico (la chiesa dell’oratorio e la sua sacrestia, la chiesetta della Madonna delle grazie e il palazzo Bonaventura) sono stati presentati ai visitatori dagli studenti del Liceo "Guttuso", del Liceo delle scienze umane e della scuola media Macherione. Maria Carmela Vagliasindi, capogruppo del nascente gruppo Fai Giarre-Riposto, spiega: «Se le due città risponderanno positivamente nascerà anche qui una bella realtà. Tentiamo di coinvolgere soprattutto le scuole perché crediamo che la valorizzazione del patrimonio artistico-culturale debba passare attraverso i giovani». «Con il contributo dell’amministrazione – spiega il prof.Carmelo Torrisi del Fai Giarre Riposto-  il Fai potrebbe compartecipare, anche economicamente, al restauro di un manufatto artistico. Tra le idee, Giarre potrebbe realizzare un parco suburbano sul torrente Macchia, uno spazio da potere antropizzare in modo costruttivo e conservativo». 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 marzo 2016

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