Giarre, si parla delle conseguenze della violenza sulle donne in periodo di guerra


“Cause e conseguenze psico-sociali della violenza sulle donne in guerra” è stato il tema di una conferenza organizzata dall’associazione culturale l’Agorà in occasione della giornata della donna. Relatrice la dott.ssa Maria Pia Fontana, assistente sociale specialista, sociologa e formatrice la quale ha evidenziato il continuum della violenza di genere che lega periodi di pace a periodi di guerra e che affonda le radici in una cultura maschilista che anche oggi considera il corpo della donna come un oggetto o un territorio di conquista. In particolare, la relatrice ha approfondito il tema dello stupro etnico compiuto nella ex Iugoslavia, emblematico per le modalità particolarmente arcaiche e brutali di lotta - nonostante il conflitto sia abbastanza recente - ma anche per i significati simbolici connessi alla violenza.
Lo stupro è un tema di drammatica attualità anche in Italia e si insinua spesso nelle pieghe della intimità domestica o della presunta normalità sociale. Come è emerse durante l’incontro, occorre, quindi, interrogarsi sulle origini multifattoriali del fenomeno e investire risorse in progetti di prevenzione prendendo le mosse da un’adeguata educazione all’affettività. 
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 marzo 2016

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