Giarre, giunta Bonaccorsi-bis, ormai siamo ai tempi supplementari

La partita per la giunta Bonaccorsi-bis è ai tempi supplementari ed entro non molto l’arbitro fischierà la fine. Il sindaco Roberto Bonaccorsi, dopo avere incontrato le forze politiche due settimane fa, attende ancora alcune risposte. Ma vi sono degli adempimenti non rinviabili, atti, consequenziali tra loro, che può approvare solo una giunta. E per questo il primo cittadino pensa ormai entro lunedì o martedì di nominare gli assessori, sia che arrivino o meno le risposte attese. «Durante gli incontri – ci ha detto il sindaco- ogni gruppo ha espresso la propria idea sia rispetto all’eventuale possibilità di un coinvolgimento in giunta, sia rispetto alla possibilità di un diniego con possibilità collaborative. Il gruppo “Articolo 4” ha chiesto una seconda fase per verificare, con i propri rappresentanti, se dare un apporto ed, eventualmente, in che termini.
Io ho espresso concetti di coerenza con il percorso politico di tutti, tenendo in considerazione anche dell’evolversi degli eventi: i cittadini si erano espressi in un determinato modo, oggi il quadro politico è cambiato al punto che il rendiconto 2014 è stato approvato con un voto frutto di una maggioranza diversa rispetto a quella originaria e ne ho preso atto. Aspettavo, per tirare le conclusioni, la risposta di tutti i gruppi.  Un gruppo, ancora oggi, ritengo che non abbia ancora finito la propria verifica interna: ma ci sono degli adempimenti non prorogabili di competenza della giunta.  Non posso esimermi pertanto dal nominare, nel breve volgere di qualche giorno, gli assessori, indipendentemente dal ricevere o meno una risposta».».
Da quanto riferisce il sindaco, negli incontri con le forze politiche non si era neanche arrivati alla fase di indicazione dei possibili eventuali nuovi assessori.





L’idea di Bonaccorsi era quella di fare una sintesi, a conclusione degli incontri, con le forze che si esprimevano a favore di un supporto alla nuova giunta, per individuare un programma condiviso di fine mandato. Riguardo alla nuova giunta pensa a soggetti collegati con le professioni e con la città che possano dare un contributo in questa fase ed esclude l’ipotesi di consiglieri-assessori. Ma in Consiglio, Articolo 4 è determinante, potendo contare, tra membri e federati, quasi sulla maggioranza assoluta dei consiglieri. «Se non si dovesse raggiungere un equilibrio – dice il sindaco- ne prenderò atto».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 marzo 2015

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