Giarre, fase di transizione nel servizio rifiuti. Aperta una procedura negoziata per affidare il servizio per un mese


Disagi nel servizio di nettezza urbana potrebbero verificarsi nei prossimi giorni. I lavoratori aderenti all’Ugl, come annunciato ieri, hanno proclamato lo stato di agitazione e uno sciopero per il 6 aprile. La stessa Associazione temporanea d’impresa (Ati) delle ditte Geo Ambiente e Tech Servizi, nei giorni scorsi, in una nota della Tech ha declinato responsabilità in ordine a eventuali disordini o disservizi nell’espletamento del servizio. Come si ricorderà, il Comune ha bloccato i pagamenti all’Ati nell’attesa che si faccia luce sulle contestazioni che i lavoratori fanno all’Ati. L’Ugl, infatti, contesta il mancato riconoscimento di spettanze contrattuali, l’inosservanza delle norme sulla sicurezza, il mancato versamento del Tfr al fondo previdenziale, il mancato pagamento di verbali e il mancato versamento delle rate alle società finanziarie per cessioni o prestiti contratti dai lavoratori, importi che però vengono trattenuti nella busta paga. L’Ugl, inoltre, chiede al Comune che affidi il servizio alle ditte che hanno vinto l’appalto, visto che Tech e Geo sinora hanno gestito il servizio in proroga, con ordinanza sindacale, nell’attesa che si completasse la gara di appalto. Infatti, anche se la gara è stata ultimata a gennaio, il Comune, sinora, non ha affidato il servizio alle ditte vincitrici perchè ha ricevuto preavvisi di ricorso e vi è in atto pure un ricorso al Tar da parte di una ditta. La dirigente Pina Leonardi, responsabile unico del procedimento, ha quindi disposto la riapertura delle operazioni di gara, tutt’ora in corso. Frattanto, l’altro ieri, venerdì, ha avviato una procedura negoziata senza pubblicazione del bando di gara per affidare, per un mese, il servizio di igiene urbana ad una ditta.
La dirigente Leonardi, nei giorni scorsi, ai lavoratori che avevano occupato l’aula consiliare, aveva anticipato l’imminenza di questa procedura negoziata. Le imprese interessate dovranno presentare istanza entro le 12 del 5 aprile. Ma subito dopo Pasqua la dirigente ha convocato la Tech e la Geo per dirimere gli aspetti più problematici della vicenda.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 27 marzo 2016

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