Giarre, si allungano i tempi per l'avvio del nuovo appalto del servizio rifiuti

Si allungano i tempi per l’avvio del nuovo appalto del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti, per la durata di 7 anni, nel comune di Giarre. Come
si ricorderà, agli inizi di gennaio l’appalto era stato provvisoriamente aggiudicato dalla ditta Senesi, ma già in quel momento si vociferava di possibili ricorsi da parte di altre ditte che avevano partecipato alla gara. Adesso le notizie sono un po’ più precise e al Comune sono giunti tre preavvisi di ricorso. A questo punto i tempi per l’avvio del nuovo appalto si allungano ma nessuno può dire fino a quando: potrebbero volerci 8-10
mesi, un anno prima che l’iter giudiziario giunga a conclusione. Nel
frattempo, però, il servizio non potrà più essere ulteriormente prorogato a
chi lo ha gestito sinora, cioè l’associazione temporanea d’impresa composta
dalla Tech servizi e dalla Geo ambiente. Da un punto di vista procedurale,
infatti, la proroga è possibile solo nelle more dell’espletamento della
nuova gara di appalto. Una volta che la gara e'stata espletata la
proroga deve finire. Il Comune dovrà, quindi, affidare la gestione del
servizio attraverso una procedura ad evidenza pubblica e si sta studiando la procedura idonea da adottare.





"In casi come il nostro- spiega l'assessore all'ecologia Salvo Patane'
- nel contratto di inserisce una clausola in cui si precisa che
l'incarico alla ditta durera'sino all'aggiudicazione definitiva
dell'appalto".
Il comune dovra'fare in modo che il servizio prosegua senza alcuna
interruzione. "Abbiamo intensificato i controlli - aggiunge
l'assessore Patane'- e la ditta e'piu'reattiva alle segnalazioni,
anche a quelle effettuate  dagli utenti. Ho poi verificato che lo
spazzamento e'ultimamente piu'efficace".
Nell'attesa dell'aggiuficazione definitiva, il Comune cerchera' di
attuare qualche miglioramento al servizio. Ma di certo non e'la stessa
cosa di avere dinanzi una ditta aggiudicataria di un appalto
settennale.
Si e'quindi dofronte ad uno stiramento dei tempi che dipende dalle
procedure, e non dal Comune. Le sole fasi della gara, esperita
dall'Urega di Catania, hanno richiesto un anno. Tempi della burocrazia
incomprensibili, specie inanzi all'emergenza discariche in atto in
Sicilia e all'esigenza di avviare anche a  Giarre la raccolta
differenziata, servizio che in altri comuni e'realta'ormai da anni.

MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 13 febbraio 2016

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