Giarre, zone bonificate e zone in cui i residenti reclamano interventi

Zone bonificate e zone in cui i residenti reclamano interventi. Nella prima categorie rientrano alcuni siti ove stanno lavorando gli operatori della Tech-Geo, le ditte che stanno gestendo il servizio rifiuti a Giarre, sin quando non partirà il nuovo appalto.
Come riferiscono dalle due aziende, sono stati eseguiti interventi lungo il viale Federico di Svevia, sede del mercato del giovedì, i cui marciapiedi erano completamente ricoperti da gramigna e sterpaglie, al punto da renderlo impercorribile dai pedoni.  
L’ulteriore tappa è la zona di via Brancati. Personale della Tech-Geo, unitamente alla Polizia Locale di Giarre, ha effettuato, inoltre, un sopralluogo nell’area antistante il teatro incompiuto in via Teatro, trasformato in una sorta di “isola ecologica fai date” con decine di rifiuti ingombranti ed elettrodomestici in disuso. La ricognizione precede un successivo intervento di bonifica dell’area che è stata oggetto, già in passato, di reiterati interventi, sempre vanificati dall’indiscriminato deposito illegale di rifiuti e inerti di varia tipologia. Un po’ come Don Chisciotte che combatteva contro i mulini a vento.
Geo Tech, inoltre, informano che è’ imminente una nuova programmazione di interventi di rimozione discariche in diversi punti del territorio, anche con il concorso di altre ditte. 
Tra le strade che bisognerà attenzionare vi è di certo l’arteria che si trova alle spalle del supermercato Lidl e che costeggia la villa Margherita. Da sempre questa arteria, più appartata, viene trasformata in una mini discarica di rifiuti di ogni tipo. Il tutto provoca il malcontento dei residenti che più volte hanno chiesto maggiori controlli.




 
Oltre all’annoso problema dei rifiuti, vi è anche un tombino pericolo che richiede di essere ripristinato, soprattutto perché può rivelarsi particolarmente insidioso per i veicoli a due ruote. Problematiche che i residenti hanno reso note agli uffici comunali e di cui attendono adesso una veloce risoluzione.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'11 febbraio 2016

Commenti