Giarre, via San Matteo, via della discarica perenne

Il prolungamento della via San Matteo potrebbe a buon diritto essere ribattezzato “Via della discarica perenne”. Impossibile quantificare le tonnellate di rifiuti che vi sono stati, nel corso degli anni, depositati e, ciclicamente, poi rimossi. Di conseguenza, è anche impossibile quantificare anche quanto denaro pubblico è stato speso per la pulizia di questa breve arteria adibita dagli incivili per l’abbandono di rifiuti di tutti i tipi. Perché via San Matteo? Di certo perché è più riparata ma anche vicina ad uno snodo viario fondamentale. Chi vi scarica rifiuti potrebbe anche provenire da qualche altro Comune. E, in tal caso, se si tratta di qualcuno che porta i propri rifiuti fuori dal proprio comune è perché, forse, altrove i controlli sono più stringenti. Con ogni probabilità i rifiuti abbandonati ultimamente derivano da lavori in qualche abitazione. Ci si dovrebbe rivolgere a ditte specializzate nello smaltimento, ad esempio, di scarti edili. Ma andando in via San Matteo il risparmio è assicurato. Pagherà la collettività, e pure caramente visto che i costi delle bonifiche sono sempre elevati e sono, soprattutto, spese che la collettività non dovrebbe fare.
La speranza è che al più presto il Comune metta in campo delle telecamere di videosorveglianza specializzate proprio nel contrasto di microdiscariche di rifiuti. L’impegno di spesa era già stato fatto il mese scorso. E’ evidente che solo pesanti sanzioni potranno dissuadere gli incivili.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 febbraio 2016

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