Giarre, compie 3 anni mensa solidale. Il vescovo auspica almeno un giorno di apertura in più

La mensa della solidarietà “Madre Teresa di Calcutta” ha compiuto tre anni di attività, festeggiati alla presenza del vescovo di Acireale Antonino Raspanti.
Una trentina le persone assistite dalla mensa aperta le prime due settimane del mese nei giorni di mercoledì e domenica e le ultime due settimane del mese, mercoledì e sabato.
La mensa, che si trova nei locali dell’Ipab “Casa di riposo Marano” è gestita dall’associazione “Volontari di Madre Teresa onlus”, dal comitato locale jonico della Croce rossa e ultimamente anche i soci dell’associazione Voi, Volontari ospedalieri italiani stanno colaborando.
«Anche per quest’anno il bilancio è più che positivo – dice Valeria Ferro, responsabile della mensa -. Abbiamo  qualche volontario in più, grazie alla costituzione di una nuova associazione, la V.o.i., che non si occuperà solo di ospedale ma anche del servizio della mensa e di altre attività. Intendiamo formare i nuovi volontari. Dato che la mensa è aperta solo due volte la settimana stiamo dando dei pacchi spesa e abbiamo organizzano anche diverse attività per coinvolgerli e stare vicino alle persone che seguiamo».
I volontari hanno ricevuto nuovi input da monsignor Raspanti che ha auspicato l’apertura della mensa almeno un giorno in più la settimana, anche instaurando nuovi rapporti di collaborazione con altre associazioni del territorio che hanno le stesse finalità. Lo stesso monsignor Raspanti ha sondato la disponibilità di qualche altra realtà associativa.
I volontari, gli ospiti della mensa e dell’ipab hanno incontrato il vescovo nella cappella della casa di riposo. Uno degli utenti della mensa ha parlato in rappresentanza di tutti gli ospiti. Dopodiché il vescovo ha incontrato i soci della V.o.i. e per finire non poteva mancare il tradizionale taglio della torta per questo terzo compleanno della mensa.




Per la crescita della mensa, oltre a nuovi volontari, potrebbe essere utile anche il potere disporre anche di locali più ampi. E il presidente dell’associazione  “Volontari di Madre Teresa onlus”, Franco Camuglia, non nasconde l’interesse verso un qualche ambiente all’interno del nuovo centro  diurno di via Berlinguer che, a breve, sarà inaugurato. Chissà se è un sogno possibile.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 14 febbraio 2016

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