Per il Pd Giarre l'amministrazione comunale sul bilancio opera fuori da legalità e trasparenza. Sindaco: "Di certo non siamo in dissesto"

«La delibera della Corte dei conti mostra come sul bilancio l’amministrazione comunale operi al di fuori dei principi di legalità e trasparenza, il 2015 finanziario di Giarre è stato risucchiato in un buco» lo dichiarano Salvo Vitale, già assessore al bilancio del Comune di Giarre e il segretario del Partito democratico di Giarre Dario Li Mura che, in una nota, tra l’altro, spiegano: «Scostamenti e ulteriori fattori di criticità” sono le parole chiave dell’ultima delibera della Corte dei conti. Nel dettaglio la magistratura contabile scrive di un “consistente ammontare dei debiti fuori bilancio da riconoscere nell’esercizio 2015”, dei restanti debiti si evidenzia come la transazione che l’Amministrazione sostiene di aver concluso non risulta firmata dalla controparte, e ciò a buon conto, in quanto il credito risulta ceduto “pro soluto”. Quanto alla transazione con Joniambiente la Corte mette in dubbio la stessa natura transattiva dell’accordo evidenziando come si tratti di una mera rateizzazione e che essa avvenga in violazione del divieto di non superare i tre esercizi successivi al riconoscimento. Ben più grave appare sotto il profilo della tutela del sistema di controllo democratico “la continua e reiterata violazione degli artt. 193 e 194” e cioè il finanziamento di debiti fuori bilancio sottratti al riconoscimento del Consiglio comunale. Stupisce come su fatti di sì grave rilevanza il Consiglio medesimo taccia e incuriosisce sapere dove l’assessore al bilancio-sindaco trovi il coraggio per discorrere di trasparenza e legalità nell’azione amministrativa».





Il sindaco, Roberto Bonaccorsi, replica: «Il dato certo della nota della Corte dei conti è che il Comune di Giarre a dispetto dei molti gufi (come direbbe Renzi) non è in dissesto. Sulle singole contestazioni risponderò puntualmente, come ho sempre fatto quando mi è stato richiesto, nella seduta di Consiglio comunale di lunedì,  appositamente convocata».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 3 gennaio 2015

Commenti