Giarre Riposto, studenti pendolari chiedono riattivazione del treno N°12876 il sabato alle 13,36


Disagi per gli studenti pendolari degli istituti superiori di Giarre e Riposto dopo la soppressione, da parte di Trenitalia, nel giorno di sabato, del treno n°12876 che partiva dalla stazione di Giarre Riposto alle ore 13,36. La questione viene discussa, in questi giorni, dai ragazzi sui social network.
Come riferiscono i ragazzi, tutte le scuole secondarie di secondo grado dei due comuni il sabato concludono le lezioni intorno alle 13,15. Soppresso il treno delle 13,36, per il viaggio di rientro a casa, gli studenti devono attendere a lungo il treno successivo e per questo, per tornare a casa il sabato, devono utilizzare degli autobus, che in genere sono pieni e scomodi. E non bisogna scordare i relativi costi dell’autobus che si aggiungono all’abbonamento ferroviario mensile. Peraltro – sempre come riferiscono i giovani - il prezzo del biglietto del treno ultimamente è pure aumentato ma il servizio, invece di migliorare è peggiorato.
«Sono circa 300 gli studenti pendolari abbonati che ogni sabato prendono il treno alla stazione di Giarre Riposto», dice Giuseppe Casale, giovane liceale. Un bel numero, quindi,  di cui non si può non tenere conto. Gli studenti chiedono, quindi, la riattivazione di questo treno.




Abbiamo posto la questione a Ferrovie dello Stato che, tramite il suo ufficio stampa regionale, fa sapere che, nei prossimi giorni, è in programma un tavolo tecnico all’Assessorato regionale ai trasporti a cui parteciperanno anche le associazioni dei pendolari e dei consumatori. In quella sede saranno espresse le esigenze di mobilità del territorio e saranno valutati eventuali correttivi da apportare all’attuale offerta.
Vengono precisati anche i ruoli. La competenza del trasporto pubblico locale è della Regione. Tra la Regione e Trenitalia vi è un contratto di servizio in cui il committente è la Regione. Nell’ambito di questo contratto di servizio vengono definiti il numero di fermate, la periodicità dei treni e tutto il resto, a fronte di un corrispettivo che il committente versa a Trenitalia.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 19 gennaio 2016

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