Resta bloccato il Consiglio comunale giarrese che nell’ultima seduta dell’anno ha palesato tutti i suoi problemi. All'ordine del giorno la creazione della centrale unica di committenza, in consorzio con il comune di Sant'Alfio. Giarre ha scelto di consorziarsi con un comune più piccolo, la cui attività non gravasse eccessivamente su lavoro degli uffici comunali giarresi, visto che Giarre, da Comune capofila, si farà carico di tutto l’iter burocratico riguardante gli acquisti superiori ai 40mila euro. Nella seduta di martedì Orazio Scuderi e Raffaele Musumeci hanno contestato il mancato coinvolgimento del Consiglio su una materia di sua competenza e chiesto al presidente del Consiglio Longo che i consigli comunali dei due comuni interloquiscano. Ne è nato un battibecco con il segretario comunale Rossana Manno sulla legittimità dell’atto. E’ venuto a mancare il numero legale e l’assise è stata riconvocata per ieri. Ma si presentano appena 4 consiglieri. Tutto da rifare.
Il civico consesso è convocato per lunedì 4 gennaio per discutere della pronuncia della Corte dei conti sez. controllo per la
Regione Siciliana n. 344/2015 dell’11 dicembre 2015.
Regione Siciliana n. 344/2015 dell’11 dicembre 2015.
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 31 dicembre 2015
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