Il ruolo dell'artigianato a Giarre

L'artigianato giarrese è stato protagonista, nel salone degli specchi del Municipio, di un incontro promosso dall'Amministrazione, nell'ambito delle celebrazioni del Bicentenario del Comune di Giarre, realizzato in collaborazione con la Società giarrese di storia patria e cultura. Presenti il sindaco, Roberto Bonaccorsi; il presidente dell'Ula - Claai di Giarre (Unione liberi artigiani), Diego Bonaccorso; i docenti Carmelo Torrisi ed Anna Castiglione Garozzo.
«Questa conferenza – ha detto il presidente dell’Ula, Diego Bonaccorso –dà visibilità al ruolo che gli artigiani hanno avuto nella storia di Giarre per la crescita, lo sviluppo e la proposta di idee. Proiettiamo foto storiche degli artigiani che riteniamo siano stati punti di riferimento. Il video  evidenzia come la stragrande maggioranza delle attività artigianali siano tramante di padre in figlio».




Tra le tante storie di artigiani figurano i fratelli La Rocca, gli Speciale, i Grasso, Sciacca, Santoro e tanti altri. A Giarre esistono inoltre attività artigianali attivi da tre, quattro generazioni, come l’ombrellificio Spina che ha iniziato l’attività già nel 1800.
«Tutto questo lavoro – ha concluso Bonaccorso - ha dato stabilità economica e sociale a Giarre. Speriamo che in città si arrivi presto ad una ripresa economica, sociale e politica».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 20 dicembre 2015

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