Giarre, umidità nella sala Messina

 Infiltrazioni di acqua piovana sono comparse nella sala Messina di via Calderai e precisamente nella sala lato est, quella con le grandi vetrate. Al momento, con un minimo intervento si può ovviare al problema; altrimenti, col tempo, il rischio è che l’umidità rovini una delle sale più importanti di Giarre. E non ce lo possiamo permettere.
L’umidità ha scrostato l’intonaco. Due i posti in cui è sorto il problema: all’ingresso, sulla sinistra e in fondo alla sala, attorno alla vetrata sul tetto. Nel prima caso potrebbe trattarsi di una grondaia otturata dalla sabbia dell’Etna. La traccia di umidità è vistosa, forse sono state le ultime piogge a creare questo danno di cui finora non ci si è accorti perché la sala è stata chiusa.
La seconda infiltrazione potrebbe essere, invece,  dovuta alla vetrata sul soffitto che forse non è perfettamente impermeabilizzata o forse c’è un vetro rotto. Ispezionando il tetto il “mistero” potrà essere risolto.
Al momento nulla di grave: intervenendo subito l’inconveniente potrà essere presto risolto e si eviterà che la sala Messina diventi come la sala Romeo, cioè notevolmente deturpata dall’umidità.
L’ex pescheria è molto utilizzata a Giarre dalle scuole, dalle associazioni, dal Comune, da privati. Vi viene ospitato di tutto: mostre di pittura, di antiquariato, fotografiche, conferenze, feste dei bambini e quant’altro. Il prossimo evento che ospiterà sarà nel fine settimana i mercatini di Natale allestiti dalla Confcommercio.




Sulla necessità di un intervento rapido conviene il vice sindaco Salvo Patanè che non sapeva di questa infiltrazione. Nei prossimi giorni si appurerà la causa di queste infiltrazioni per porvi al più presto rimedio, anche se con i tempi della burocrazia.
M.G.L.
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 4 dicembre 2015

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