Un peccato tenere chiuso il museo “Genti dell’Etna” di Macchia, con una spesa modica potrebbe essere sistemato. Ne sono convinti i consiglieri della Vª commissione consiliare "Lavori pubblici", presieduta da Salvo Zappalà, che ieri ha effettuato un sopralluogo nella struttura museale. «Occorrono alcuni piccoli interventi all’impianto elettrico – spiega il presidente Zappalà – occorre anche sistemare l’antifurto, intonacare le pareti scrostate, mettere in sicurezza la struttura e installare un’adeguata segnaletica stradale che conduca al museo». Secondo i consiglieri per impermeabilizzare il museo ed evitare le infiltrazioni di acqua piovana basterebbero interventi non costosi.
Domani a mezzogiorno i consiglieri incontreranno l’assessore alla cultura, Giacomo Benenati, e il direttore del museo, il dott. Saro Sorace, che, come riferisce Zappalà, è stato nominato dal sindaco alla guida della struttura museale di Macchia dallo scorso mese di maggio.
«Il museo – aggiunge Zappalà – attualmente è chiuso per assenza di personale ma si potrebbe trovare un modo per garantirne la fruizione». L’ipotesi è quella di accordi con le scuole o con associazioni del territorio. Per Zappalà la collocazione del Museo a Macchia è idonea, custodisce reperti interessanti, patrimonio culturale collettivo da valorizzare, tramandare per non dimenticare, ed è un peccato, quindi, tenerlo chiuso. Strutture analoghe, in altre regioni del nord Italia, sono molto maggiormente tenute in considerazione.
Proprio mentre i consiglieri effettuavano la ricognizione sono entrati nel museo dei turisti, incuriosi, ma che non erano sino a quel momento riusciti a visitare ls struttura perché l’avevano trovata sempre chiusa.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia l'1 dicembre 2015
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