Giarre, Ipab Bonaventura prova a vendere cespiti per avere fondi per rilanciare la propria attività dopo decenni

L’Ipab Bonaventura ci riprova ed emana un nuovo avviso pubblico per vendere il fondo rustico che possiede in contrada Sciara Cavagrande Fornazzo, con destinazione urbanistica di terreno agricolo, e il fabbricato che si trova dentro questo terreno e che è composto da una unità a piano terra e una unità a piano primo, per una superficie totale di 358,56 metri quadri. Il bando è stato approvato dall’attuale commissario della Bonavenutra, Giampiero Panvini, e il prezzo di vendita complessivo è di euro 191mila762,45; importo ridotto del 20% dato che è andata deserta la precedente gara tenutasi l’11 maggio scorso.
L’avviso è stato pubblicato anche sul sito internet del Comune di Giarre e le offerte dovranno essere inviate entro e non oltre le ore 11 del 30 dicembre 2015.
La vendita di questo cespite servirà all’Ipab per rilanciare la propria attività, da decenni ormai ferma.




La Bonaventura è nata a seguito di una donazione di un benefattore che ha lasciato i propri beni perché fossero utilizzati con finalità solidali. L’opera pia dispone di un rilevante patrimonio immobiliare ma da tanti anni non svolge alcuna attività.
M.G.L.
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 10 dicembre 2015

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