Giarre, iniziati lavori di ripristino ufficio postale Altarello danneggiato da rapina

Hanno preso il via ieri mattina, nella frazione di Altarello, i lavori di ripristino dell'ufficio postale ove nella notte tra l’1 e il 2 dicembre è stato scardinato e asportato il Postamat, ad opera di un commando di malviventi. L’azione ha distrutto completamente la parete ove era collocata la cassa automatica mentre il postamat è stato scardinato mediante un escavatore, rubato in un cantiere, ed è stato poi trasportato via su di un furgone.
L’assalto all’ufficio postale è avvenuto nei primi giorni del mese e per questo non è stato possibile per i pensionati ritirare la pensione ad Altarello. Tutte le operazioni sono state trasferite negli uffici vicini. In queste due settimane la parete sfondata è stata chiusa con un telo di plastica, mentre nell’ingresso principale, sulla saracinesca abbassata, è rimasto un cartello recante la scritta “Chiuso per rapina”.




Il ripristino sarà veloce anche se il danno è stato notevole: oltre alla parete sventrata occorre ripristinare tutti gli impianti: elettrico, l’antifurto, reti e quant’altro. Anche se periferico, l’ufficio postale di Altarello ha una folta utenza grazie anche alla posizione strategica in cui si trova, su di una strada a traffico intenso, a ridosso di un quartiere densamente popolato.  
Dalla sede catanese di   Poste italiane si apprende che i lavori iniziati ieri saranno intensi e dureranno appena una settimana. Dato che venerdì prossimo è già Natale, subito dopo le feste l'ufficio sarà di nuovo aperto e operativo.
Il prossimo mese le pensioni
potranno quindi essere ritirate, come sempre, ad Altarello. Anche se, ricordano da Poste Italiane, in tutta Italia, eccezionalmente per via delle festività, le pensioni saranno messe in pagamento negli uffici postali a partire dal giorno 4 di gennaio. Per i titolari di conto corrente Bancoposta l’accredito sarà disponibile sin dal giorno 3 gennaio con valuta 4 gennaio 2016. Per le successive mensilità il calendario non subirà variazioni.
M.G.L.
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 18 dicembre 2015

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