Giarre, caso Musumeci, interviene il M5S

Sul caso del consigliere Raffaele Musumeci interviene il Movimento 5 stelle di Giarre per chiedere che sulla vicenda «venga avviata una indagine interna finalizzata ad escludere eventuali responsabilità da parte degli Uffici preposti, stante il dispendio di risorse economiche che si sono rese necessarie per  dipanare la questione».
Il consigliere Raffaele Musumeci ha rischiato di decadere dalla carica di consigliere comunale per un contenzioso con il Comune a proposito di somme in più che,  indebitamente,  ha percepito negli in cui era presidente del Consiglio comunale, per via di un errore degli uffici comunali.  Musumeci la settimana scorsa ha restituito tutta la  somma percepita al lordo. «E’ possibile – chiede il M5S - che siano stati necessari anni per accorgersi della indebita corresponsione al dott. Musumeci di una parte della indennità dovuta quale Presidente del Consiglio, laddove una azione amministrativa appena attenta avrebbe impedito il nascere della questione o avviato in tempi brevi l’azione di recupero, così da non consentire che il problema addivenisse alla imbarazzante dimensione attuale per il Comune e l’interessato?».




Il M5S chiede che vengano rese pubbliche le dichiarazioni e gli atti amministrativi legati al pagamento di indennità e/o di rimborsi dei consiglieri  eletti nelle ultime due consiliature.
M.G.L.
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 23 dicembre 2015

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