Cgil Giarre apre sportello consulenza per chi si trova in sovrindebitamento

La Cgil ha avviato, da qualche giorno, a Giarre lo "Sportello di assistenza e di tutela  per le famiglie in condizioni di sovraindebitamento", che sarà operativo nella propria sede,  sita in via Garibaldi n.7. L’apertura di questo servizio è avvenuta alla presenza dei responsabili della Camera del Lavoro Turi Cubito e Irene Leotta, della coordinatrice degli sportelli per la Cgil, Rosaria Leonardi, del presidente dell’associazione “I Diritti del debitore” Tuccio Alessandro.
Il sindacato ha rilevato come a Catania e provincia siano in aumento i casi di indebitamento "non colpevole" o di sovraindebitamento; a fronte di ciò manca un’adeguata consapevolezza della concreta possibilità di essere aiutati attraverso un percorso giuridico, previsto dalla legge 3/2012. Come spiega la Cgil, in una nota, la norma prevede, infatti, la possibilità di stilare accordi di ristrutturazione dei debiti e soddisfacimento dei crediti. La Cgil di Catania ha stilato una convenzione con l'associazione "Diritti del debitore" istituendo l’apertura di sportelli in alcune sedi delle camere del lavoro etnee. Lo sportello riceverà il martedì dalle ore 16 alle ore 19 e sarà curato da Irene Leotta che spiega: «A Giarre siamo in una fase di pubblicizzazione di questo servizio ma a Catania e ad Acireale dove è operativo da un po' di tempo già tante persone vi si sono rivolte».




«E’ obiettivo della Cgil , nel contesto tragico che stiamo attraversando - spiegano la coordinatrice Rosaria Leonardi e il responsabile Cgil di Giarre Turi Cubito - offrire un aiuto in più alle famiglie ed agli individui che stanno vivendo questo tragico problema, per questo abbiamo deciso di fare una convenzione con l’associazione “I diritti del Debitore” che persegue finalità di solidarietà sociale e non fini di lucro e che è dotata di esperti capaci di prestare consulenza per la gestione finanziaria ed economica delle persone fisiche e delle piccole e medie imprese».
MGL
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 16 dicembre 2015

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