Giarre, riunione contro la dispersione scolastica, massima collaborazione tra i soggetti della rete insteristituzionale

La dispersione scolastica è stata al centro di un incontro tenutosi, nei giorni scorsi, nell’istituto superiore agrario “Mazzei” di Macchia di Giarre, ove si è riunito l’osservatorio per la dispersione scolastica delle scuole di Giarre e Riposto. All’incontro, oltre a Dirigenti scolastici dei due comuni, hanno partecipato anche l’assessore alla pubblica istruzione del Comune di Giarre, Giacomo Benenati, la dott.ssa Rita Noto del servizio sociale di Giarre, il luogotenente Antonio Tomarchio della caserma dei Carabinieri di Sant’Alfio  il delegato del C.P.I.A. di Catania 2, prof. Roberto Bannò. Presenti, tra gli altri, i dirigenti scolastici Stefano Raciti e Cinthia D’Anna, nella veste di coordinatori  rispettivamente della Rete e dell’Osservatorio, impegnati nella promozione del progetto educativo di ricerca – azione dell’Ufficio Scolastico Regionale, coordinato dai docenti Salvatore Prestigiovanni e Pia Fichera. Durante l’incontro, si è discusso della necessità di collaborazione tra i vari soggetti istituzionali per contenere il fenomeno della dispersione scolastica, attraverso il monitoraggio degli alunni. Particolare rilevanza ha avuto la presenza di rappresentanti del C.P.I.A. (Centro provinciale per  istruzione degli adulti ) che accoglie e prepara gli alunni con ritardo scolastico oltre i 16 anni, al fine di far conseguire l’istruzione e la licenza media. Il Cpia, inoltre, prepara gli immigrati al conseguimento della certificazione utile per la permanenza nel territorio, e supporta gli adulti all’apprendimento delle materie scolastiche di base, per i primi due anni di istruzione superiore.




Massima la disponibilità emersa alla collaborazione tra tutti i soggetti.  Emersa altresì la necessità della messa a punto di un sistema pedagogico – operativo capace di praticare fino in fondo la discriminazione positiva e la personalizzazione dei percorsi formativi. Nelle prossime settimane sono attesi dei dati che quantifichino il fenomeno della dispersione scolastica nel territorio.
Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 9 novembre 2015

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