Giarre, il Pd chiama a raccolta iscritti e simpatizzanti

«O con le dimissioni del sindaco, o con la mozione di sfiducia, si faccia come si vuole ma si metta fine a questa esperienza politica, ove non c’è neanche più un programma verso cui polemizzare». Così il segretario del Pd di Giarre, Dario Li Mura, ieri sera nella sala Romeo all’assemblea di circolo del Partito democratico. Una riunione a cui non hanno potuto partecipare, come annunciato, i deputati regionali e nazionali del partito assorbiti dai rispettivi impegni a Palermo e a Roma. «Rilanciamo il partito – ci ha detto Dario Li Mura – chiamiamo gli iscritti e i simpatizzanti. Il Partito democratico nel passato non si riuniva così spesso. Torniamo a fare un percorso con gli iscritti verso il governo della città, ascoltando i bisogni della città. In questo momento Giarre è al buio: ha spento la speranza e l’azione amministrativa. Noi ci candidiamo a riaccendere quella luce».




Nell’introdurre l’assemblea, Li Mura ha parlato del clima avvelenato che si respira adesso nella politica giarrese e ha ribadito che un futuro diverso per la città verrà da una classe dirigente diversa. Il Pd di Li Mura 
«Non riciclerà post democristiani» e quanti implicati con il presente della città.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 26 novembre 2015

Commenti