Giarre, giunta finalmente approva bilancio consuntivo 2014

La giunta comunale di Giarre, ieri mattina, ha approvato il bilancio  consuntivo 2014. Un atto molto atteso che l’amministrazione, guidata  dal sindaco Roberto Bonaccorsi, spiega di non aver potuto approvare
prima, rispettando i termini di legge, «per cause non imputabili all’Amministrazione ma dovute all’assenza per malattia del dirigente dell’area finanziaria che si protrae dal mese di giugno».
Nella relazione, il primo cittadino, citando Rosario Scalia, presidente della sezione regionale di controllo per la Basilicata,
scrive: «Quando la politica consente l’espansione delle burocrazie, queste sono capaci di convincere la politica stessa della loro
indispensabilità, della necessità di una loro espansione, in quanto
esse sole detengono la conoscenza dei costi delle loro azioni».

Andando ai conti, nel 2013 si era registrato un saldo positivo della
gestione di competenza e il superamento della condizione di ente
strutturalmente deficitario. Questi risultati «sono stati consolidati
nel 2014, e per alcuni aspetti anche migliorati, creando le basi per
poter assorbire il manifestarsi, purtroppo, di alcuni retaggi del
passato che attraverso passività pregresse e debiti fuori bilancio si
sono manifestati nel 2015». Nella relazione si sottolinea l’incisiva
azione politica iniziata subito dall’attuale amministrazione che ha
creato discontinuità nella gestione, instaurando una severissima
attività di controllo e contenimento delle spese. I risultati del 2014
vengono sintetizzati in una ulteriore riduzione del disavanzo di
amministrazione, un miglioramento della gestione di cassa, un saldo
positivo della gestione di competenza, il rispetto del patto di
stabilità. Non si può ridurre il livello di attenzione dati gli
"eventi" che si sono manifestati nel primo scorcio del 2015, e che
«solo grazie alla prudenza con la quale si è amministrato, possono
trovare soluzione nel bilancio di previsione 2015». La relazione si
conclude sottolineando che «E’ dovere del sistema politico, quando non
è parte integrante delle patologie, riuscire a creare i giusti filtri,
assumendosene le responsabilità e non delegandole o ancor peggio
farsele sottrarre, per scongiurare che i comportamenti che hanno
portato ad una gestione “burocratica” dell’Ente, e ai risultati
compendiati nel Rendiconto 2012, possano essere perpetrati».








Il consuntivo adesso dovrà essere esaminato dal Collegio dei revisori
dei conti e dal Consiglio comunale.

Maria Gabriella Leonardi
Pubblicato sul quotidiano La Sicilia il 5 novembre 2015

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